Atletica
Atletica, Diamond League a New York: il freddo rovina tutto
Terza tappa di Diamond League a New York. Ci si attendeva qualche risultato più di spicco, ma la pioggia e un freddo davvero polare hanno rovinato il circuito itinerante dell’atletica leggera .
Aspettative illuse sui 100m. Tyson Gay si presentava con un superlativo 9.86 in questo 2013 ma davanti al suo pubblico si deve fermare a un deludente (per lui) 10.02. Secondo il connazionale Ryan Bailey (10.15), terzo il trinidegno Keston Bledman (10.16). Solo quarto il giamaicano Nesta Carter (10.24).
Ritorna Blanka Vlasic ed è subito vittoria. La bellissima croata, praticamente out per tutto il 2012 a causa di un infortunio, fa percorso netto fino a 1.94. Poi, a risultato acquisito, prova i 197 ma arrivano tre volte. Seconda Emma Green Tregaro (1.91), terza Brigetta Barrett (1.91).
Nel lancio del disco arriva il risultato più interessante. La campionessa olimpica Sandra Perkovic continua a martellare e a migliorarsi: il 68.48 di oggi è la miglior prestazione mondiale stagionale e vale la seconda vittoria in Diamond dopo quella all’esordio di Doha. Distaccatissima al secondo posto la statunitense Gia Lewis-Smallwood (61.86) che precede la francese Melina Robert-Michon (61.45).
Altra miglior prestazione mondiale stagionale sui 5000m grazie all’etiope Hagos Gebrhiwet che trionfa in 13:10.13 e ottiene la seconda vittoria in Diamond League in questo 2013. Era presente il nostro Daniele Meucci che voleva provare a centrare il proprio personale, ma chiude in ultima posizione con un deludente 13:50.53. Secondo il keniota Vincent Chepkok (13:15.51), terzo l’etiope Ibrahim Jeilan (13:16.46).
Sugli 800m passerella per la star David Rudisha che chiude in un comodissimo 1:45.14. Senza avversari di spicco, secondo il britannico Andrew Osagie (1:46.44), terzo il keniota Timothy Kitum (1:46.93).
La super battaglia prevista sui 400m femminili non c’è stata visto che Sanya Richards-Ross non si presenta ai blocchi di partenza, Christine Ohurougu sbaglia tutto. Vittoria facile per Amantle Montsho (48.91) che fa il bis stagionale davanti alle statunitensi Natasha Hastings (50.24) e Francena McCorory (51.06).
A Jennifer Suhr, campionessa olimpica, bastano due salti per ottenere la vittoria a 4.63 nell’asta (al secondo tentativo). La brasiliana Fabiana Murer, campionessa mondiale, si ferma a 4.53. Terza la cubana Yarisley Silva, primatista stagionale, con 4.53.
Il salto triplo maschile fatica a decollare causa condizioni ambientali, così come il suo campione olimpico Chris Taylor. Lo statunitense trova pane per i suoi denti e col suo 16.42 si deve accontentare della seconda posizione dietro al fortissimo francese Benjamin Compaoré (16.45). Terzo l’altro transalpino Gaetan Saku (16.15).
Il salto in lungo è troppo condizionato dal maltempo. La campionessa olimpica Brittney Resse, dopo il superbalzo di due settimana fa a 7.25, si ferma a un modestissimo 5.99. Vince la statunitense Janay Deloach Soukup (6.79) davanti alla britannica Shara Proctor (6.72) e alla francese Eloyse Lesueur (6.67).
Sui 110hs nulla di eccezionale come da previsione visto il partesse. Primo Ryan Brathwaite dalle Barbados (13.19), secondo il cubano Orlando Ortega (13.24), terzo il russo Sergey Shubenkov (13.29).
Sui 200m facile successo per la giamaicana Veronica Campbell-Brown (22.53) davanti alla connazionale Anneisha McLaughlin (22.63) e alla statunitense Shalond Solomon (22.91).
Sui 400m bis di Michael Tinsley con il non eccellente tempo di 48.43 (comunque suo stagionale) davanti al portoricano Javier Culson (48.53) e allo statunitense Johnny Dutch (48.78).
La svedese Abeba Aregawi taglia per prima il traguardo dei 1500 (4:03.69) davanti alla keniota Hellen Obiri (4:04.84) e alla statunitense Brenda Martinez (4:06.25).
I 3000m siepi sono regno della keniota Lidya Chokurui che ottiene il secondo successo stagionale in Diamond (9:30.82) davanti alle etiopi Etenesh Diro (9:33.76) e Sofia Assefa (9:33.84).
Niente di spaziale dal tiro del giavellotto. Vince la tedesca Christina Obergfoll (65.33) davanti alla russa Mariya Abakumova (64.25) primatista mondiale stagionale con 69.34. Terza l’australiana Kimblerley Mickle (63.93).
Nel getto del peso successo per lo statunitense Ryan Whiting (21.27) davanti ai connazionali Reese Hoffa (20.69) e Cory Martin (20.60).
stefano.villa@olimpiazzurra.com