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Basket femminile: verso gli Europei, un’Italia ancora tutta da decifrare

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La nazionale femminile di basket ha terminato la prima fase di preparazione ai Campionati Europei, che prenderanno il via in Francia nel mese di giugno. Proprio con la formazione transalpina, vice campionessa olimpica in carica, la squadra azzurra ha disputato tre amichevoli, che non hanno portato molta gloria alle ragazze di coach Roberto Ricchini, che sono state nettamente sconfitte in tutte le occasioni da una formazione nettamente superiore sia sul piano tecnico che fisico.

Questi i risultati delle tre amichevoli:

18/5 FRANCIA – ITALIA  72-43  (Yacoubou 10, Gruda 9; Ress 10, Crippa 8 )

19/5 FRANCIA – ITALIA  67-39  (Cata Chitiga 12, Miyem 11; Gorini 10, Fassina 6)

20/5 FRANCIA – ITALIA  82-58 (Gruda 19, Miyem 17;  Dotto 9, Ress 8 )

 

Sicuramente i parziali delle sconfitte non possono rendere felice la nostra nazionale, che deve ancora lavorare molto per cercare di competere almeno alla pari contro una delle selezioni più forti del mondo. Bisogna comunque ricordare che in queste tre amichevoli sono mancate alcune delle giocatrici più forti, come la capitana Raffaella Masciadri e Giorgia Sottana, che insieme a Wabara e Laterza si sono aggregate dopo al gruppo azzurro e scenderanno in campo solamente da domani e sabato, nelle due partite in programma con la Bulgaria in quel di Frosinone.

Qualcosa di buono comunque lo si è visto nella terza sfida con le francesi e lo confermano anche le parole del nostro commissario tecnico: “Chiudiamo queste tre partite in crescendo – ha commentato Roberto Ricchini – e questo non può che farci che piacere perché le ragazze nonostante le difficoltà e il valore dell’avversario non hanno mai mollato e alla fine sono riuscite a limitare il passivo. Abbiamo imparato tante cose in questi tre giorni, ora proveremo a limare tutti i difetti emersi nelle partite con la Francia”.

La sensazione è quella che l’Italia abbia comunque ancora molto lavoro da fare per arrivare pronta all’appuntamento europeo, perchè già dal primo girone dovremo cominciare a soffrire, visto il valore delle avversaria che andremo ad affrontare. La Russia sembra sinceramente fuori portata, ma con Spagna e Svezia siamo obbligate a giocarcela e portare a casa almeno un successo, per non uscire immediatamente dall’Europeo, che comporterebbe ad un vero e proprio fallimento.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto fonte fip.it

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