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Basket,SerieA1: Top&Flop della stagione regolare

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La stagione regolare ormai è finita ed è il momento di tracciare un bilancio dell’anno trascorso. Ecco quali sono stati per la redazione di Olimpiazzurra i Top&Flop di questo campionato:

TOP

CIMBERIO VARESE: Gli aggettivi per la squadra di coach Vitucci, miglior allenatore dell’anno,  sono andati esauriti nel corso della stagione. Semplicemente perfetto l’anno dei lombardi, che chiudono al primo posto la regular season ed ora sognano addirittura lo Scudetto. Un progetto straordinario e cominciato quest’estate con la scelta attenta dei giocatori da comprare, puntando anche su giovani italiani come Polonara e De Nicolao, che sono diventati grandi con il resto della squadra.

GIGI DATOME: Miglior giocatore del campionato, miglior giocatore italiano della stagione, possibile chiamata nel prossimo Draft NBA. Bisogna aggiungere qualcos’altro oppure basta questo per far capire la spettacolare stagione del giocatore sardo. Gigi ha trascinato la sua Roma al terzo posto ed ora vuole portarla almeno in semifinale.

ANDREA CINCIARINI: La rinascita di uno dei migliori playmaker della penisola italiana era cominciata proprio con la maglia azzurra nelle qualificazioni all’Europeo ed è proseguita con quella della Trenkwalder Reggio Emilia. Dopo un anno difficile con Cantù, Andrea ha saput rimettersi in gioco e ripartire da zero in una squadra neopromossa, ma dalle grandi ambizioni. I playoff raggiunti e il sesto posto in classifica valgono già uno Scudetto.

GIOVANI AZZURRI: Questa stagione ha portato la definitiva consacrazione di molti ragazzi, che rappresentano il futuro del basket italiano. Sicuramente i migliori sono stati Achille Polonara (votato miglior Under22 del campionato) e Alessandro Gentile, perchè hanno saputo ritagliarsi un ruolo importante nelle rispettive squadre, partendo anche in quintetto titolare. Non bisogna di certo dimenticare anche i rispettivi compagni di squadra De Nicolao e Melli, ma anche altri ragazzi come D’Ercole, Cervi e Stefano Gentile. Il futuro del basket italiano è in mani sicure.

TRAVIS DIENER: Purtroppo lo dobbiamo considerare ancora il miglior straniero del nostro campionato, perchè il passaporto italiano tarda ad arrivare. Non possiamo davvero perdere l’occasione di non tesserare in tempo uno dei migliori playmaker del continente europeo. Intanto Travis fa magie in quel di Sassari e ha trascinato la Dinamo fino alla seconda piazza della classifica.

 

FLOP

ANGELICO BIELLA: Un anno davvero disastroso quella della società piemontese, che retrocede dopo ben dodici stagioni nella massima serie. Adesso il futuro di Biella è davvero un’incognita, perchè sembrano mancare i fondi economici necessari per ripartire. Un addio definitivo al basket professionistico.

VIKTOR SANIKIDZE: Da giocatore simbolo alla Virtus Bologna a fantasma in quel di Siena. Il georgiano è davvero l’ombra del giocatore visto l’anno scorso e in Toscana ha faticato terribilmente a trovare continuità. Forse paga anche una stagione difficile per la Mensana, che ha dovuto ricostruire e dopo i fasti delle precedenti sei stagioni, deve consolarsi con il solo quinto posto in stagione regolare.

MERCATO MILANESE: Ancora una volta Milano ha cambiato fisionomia nel corso della stagione. L’ennesima rivoluzione che ha portato solamente confusione all’interno dell’ambiente e che ha portato i biancorossi a faticare molto soprattutto nel girone di andata. Partiti con la regia di Cook, si è finiti per riprendere Bremer e acquistare Green; senza dimenticare i due milioni dati ad Hendrix, per poi ripiegare sul ritorno di Radosevic. Ora Scariolo, molte colpe anche per lui, sembra aver trovato la quadratura del cerchio e forse Milano è ancora la favorita per lo Scudetto.

LENOVO CANTU’: Una brutta stagione quella della squadra lombarda, che ha faticato molto e vissuto un periodo di crisi a metà del girone di ritorno, che ha portato addirittura ad un possibile esonero di coach Trinchieri. Jerry Smith ha fallito nel ruolo di play e anche l’arrivo di Mancinelli non ha portato i frutti sperati. Adesso con Sassari l’avventura potrebbe già terminare.

IL RITORNO DI BRINDISI: La favola della squadra pugliese è durata solamente il girone di andata. Dopo la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia, ci si aspettava almeno una qualificazione ai playoff, ma nel ritorno è cominciato un calvario davvero interminabile e che ha fatto precipitare addirittura al dodicesimo posto la squadra di Piero Bucchi.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da creativeshoops.com

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