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Campioni d’estate e d’inverno

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Si tratta di esempi rari, eppure esistono alcuni sportivi di alto livello che nella loro carriera decidono di cimentarsi in discipline molto diverse fra loro, fino a riuscire ad eccellere addirittura sia negli sport estivi che in quelli invernali.

Il pioniere in questo campo è stato lo statunitense Eddie Eagan. Ai Giochi Olimpici estivi di Anversa, nel 1920, si aggiudicò la medaglia d’oro nella categoria pugilistica dei mediomassimi. Dodici anni più tardi, nel 1932, partecipò alle olimpiadi invernali di Lake Placid e vinse l’oro nel bob a quattro pilotato da Billy Fiske.

Il percorso opposto è stato fatto invece dal norvegese Jacob Tullin Thams: nel 1924, a Chamonix, fu campione olimpico di salto con gli sci dal trampolino normale, disciplina della quale si confermò campione del mondo due anni dopo. Nel 1936 tornò ai giochi olimpici, ma questa volta a Berlino, per i giochi estivi, dove fu medaglia d’argento con l’equipaggio norvegese della classe velica 8 metri.

Anche due donne sono riuscite a vincere medaglie olimpiche sia ai Giochi estivi che in quelli invernali: stiamo parlando della tedesca Christa Luding-Rothenburger e della canadese Clara Hughes. La prima vinse quattro medaglie – di cui due d’oro – nel pattinaggio velocità su ghiaccio tra il 1984 ed il 1992, ma nel frattempo si dedicò anche al ciclismo su pista, che le regalò l’argento a Seoul 1988. Clara Hughes, invece, ha vinto due bronzi ad Atlanta 1996 nel ciclismo su strada, prima di passare al pattinaggio velocità, disciplina nella quale ha conquistato quattro medaglie in tre edizioni diverse dei Giochi (2002, 2006 e 2010).

Non male anche il palmarès di Lolo Jones, la statunitense campionessa mondiale dei 60 ostacoli indoor nel 2008 e nel 2010, capace di vincere un oro iridato anche nel bob, disciplina nella quale sfrutta la sua velocità per dare la spinta alla slitta guidata dalla compagna Jazmine Fenlator.

Il francese Luc Alphand, invece, vincitore di una Coppa del Mondo generale di sci alpino e di 12 gare di Coppa, si è imposto anche nell’automobilismo, vincendo una Dakar e giungendo terzo della sua classe nella 24 ore di Le Mans, prima di riconvertirsi una seconda volta verso la vela.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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