Rugby

Eccellenza: top e flop delle semifinali d’andata

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TOP

Nicolò Fadalti: la sfida a distanza con Fenner è stravinta dall’ala biancoblu, che porta in dote ai suoi 12 fondamentali punti dalla piazzola. Dimostra ancora una volta ottime qualità, che ne fanno uno dei pezzi pregiati della gioielleria Mogliano.

Troy Nathan: in attacco fa il compitino come tutta la squadra, ma in difesa dirige bene la linea e limita le offensive avversarie. Il vero capolavoro, poi, lo compie dalla piazzola, con il fantastico penalty da 60 metri che uccide l’incontro.

Filippo Vezzosi: due lampi, due invenzioni e due mete. La decide lui la partita, il mediano d’apertura pratese, che manda in meta prima Ngawini e poi Ruffolo. Indiscusso trascinatore.

FLOP

Anthony Fenner: il bombardiere viadanese incappa in una giornata tremenda, non centrando i pali nemmeno una volta su quattro tentativi. Tanta potenza, ma scarsissima precisione. E tutta la squadra ne risente.

La confusione di Viadana: sprecare una simile superiorità della propria mischia è puro deleterio, eppure Viadana riesce nell’impresa. Tanti, troppi errori nella gestione delle fasi offensive, specie nel momento in cui i gialloneri si sono trovati nei 5 metri veneti.

Samuela Vunisa: la prestazione del ball carrier figiano di Calvisano è un po’ lo specchio di tutta la squadra non-ammirata ieri a Prato: spento, a tratti irriconoscibile e priva di forze necessarie per reagire alla voglia dei Cavalieri. Alle Zebre ci si aspetta un altro giocatore.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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