Giro del Delfinato, prima prova in vista Tour

Scatta domenica 2 giugno, con 121 km a Champéry, l’edizione 2013 del Giro del Delfinato, corsa a tappe francese da sempre vista come un’importante prova generale in ottica Tour de France.

Otto tappe, tra cui una cronometro di 32.5 km da Villars-les-Dombes a Parc des Oiseaux e una serie di frazioni impegnative, decreteranno il successore di Bradley Wiggins, vincitore delle ultime due edizioni e assente quest’anno. Una start list di eccelso livello, a scapito del Giro di Svizzera, vede emergere su tutti proprio un uomo Sky, ovvero Chris Froome, e Alberto Contador: accanto al white kenian ci saranno Porte, Kiriyenka e Boasson Hagen, mentre il madrileno potrà contare su Rogers, apparso in ottima forma in California, Nicki e Chris Sørensen. Per nulla da sottovalutare Alejandro Valverde, che in Movistar avrà in appoggio Eros Capecchi e Sylwester Szmyd. Si rivedrà poi Purito Rodríguez, affiancato in Katusha dall’inseparabile Daniel Moreno.

Tra i possibili outsider, il polacco Michal Kwiatkowski, uno degli stakanovisti della prima parte di stagione, merita un posto d’onore: l’Omega Pharma avrà però anche una ruota veloce importante come Gianni Meersman. La Europcar scalderà i motori in vista del Tour con i soliti Thomas Voeckler e Pierre Rolland, così come la Vacansoleil con Thomas De Gendt, straordinaria sorpresa del Giro d’Italia 2012 e la Lotto con Jurgen Van Den Broeck e Jelle Vanendert. Un altro outsider per la classifica potrebbe essere lo statunitense Andrew Talansky (Garmin), mentre Samuel Sánchez (Euskaltel) tenterà di riscattare un Giro altalenante. Tra le ruote veloci, oltre a Meersman occhio a Nacer Bouhanni (FDJ).

E gli italiani? La BMC schiera la coppia di cronomen Marco Pinotti-Manuel Quinziato; la Cannondale avrà il suo leader in Damiano Caruso, uscito bene dal Giro e affiancato da Federico Canuti e Alessandro De Marchi. In Lampre è molto atteso Damiano Cunego, scortato da Elia Favilli, Massimo Graziato, Manuele Mori e Davide Viganò; Davide Malacarne (Europcar) e Cesare Benedetti (NetApp) sembrano in discreta forma e potrebbero togliersi qualche bella soddisfazione.

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