Giro d’Italia 2013: difficoltà delle tappe (prima parte)

In seguito verranno presentate brevemente le prime dieci tappe del Giro d’Italia 2013, con una breve descrizione altimetrica e un’ indicazione sulla difficoltà (Legenda: * tappa facile, ***** tappa estremamente impegnativa).

• Sabato 4 Maggio – 1a Tappa: Napoli – Napoli di 156km: tappa pianeggiante adatta ai velocisti. *
• Domenica 5 Maggio – 2a Tappa: Ischia – Ischia (cronometro a squadre) di 17.4 km : cronometro a squadre breve ma mossa, adatta per squadre con passisti-scalatori. ***
• Lunedì 6 Maggio – 3a Tappa: Sorrento – Ascea Marina di 222 km: tappa adatta per i tentativi di fuga, ma un finale complicato con arrivo in discesa potrebbe invogliare l’attacco in salita per scalatori che hanno perso troppo terreno nella crono. ***
• Martedì 7 Maggio – 4a Tappa: Policastro – Serra San Bruno di 244 km : la tappa più lunga del giro potrebbe riservare un finale scoppiettante con la scalata del Croce Ferrata. I big potrebbero muoversi. ***
• Mercoledì 8 Maggio – 5a Tappa: Cosenza – Matera di 199 km : adattissima per un colpo di mano nel finale, ma le squadre dei velocisti potrebbero organizzare il rientro. **
• Giovedì 9 Maggio – 6a Tappa: Mola di Bari – Margherita di Savoia di 154 km: completamente pianeggiante, quasi certo l’arrivo in volata. *
• Venerdì 10 Maggio – 7a Tappa: San Salvo – Pescara di 162 km: tappa mossa e complicata che ricorda come tracciato la Liegi. Da non scartare l’arrivo di una fuga. ***
• Sabato 11 Maggio – 8a Tappa: Gabicce a Mare – Saltara (cronometro individuale) di 55.5 km : lunga crono adatta agli specialisti anche se presenza alcuni tratti in salita, soprattutto il finale. *****
• Domenica 12 Maggio – 9a Tappa: San Sepolcro – Firenze di 181 km: difficoltosa, prevede 4 gpm e l’arrivo in leggera salita adatto per gli scattisti. ***
• Lunedì 13 Maggio – Riposo

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