Ciclismo

Giro d’Italia 2013: Gesink vola alto

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Il Giro d’Italia 2013 non è finito. Questa frase può sembrare una sconcertante banalità, ma davanti ai corridori si prospettano ancora due settimane di corsa: anzi, le due settimane più dure in assoluto, con tutti gli arrivi alpini in successione.

Certo, Vincenzo Nibali, che era uno dei favoriti della viglia, è andato finora meglio di ogni più rosea aspettativa, riuscendo a conquistare già la leadership della classifica generale dopo l’insidiosissima cronometro di ieri. Tuttavia, la strada presto si alzerà sotto le ruote degli atleti. E per quanto gente come Bradley Wiggins o Ryder Hesjedal non abbia sin qui dato risposte confortanti, altri atleti, magari nel silenzio mediatico, sono invece in piena corsa per il successo finale.

Un nome su tutti: Robert Gesink. L’olandese della Blanco era considerato, prima della partenza di Napoli, uno dei possibili outsider per la corsa rosa. Da giovanissimo, sembrava un potenziale fenomeno delle corse a tappe: sin qui, il ventisettenne di Varseeveld non è mai salito sul podio di nessun grande giro, limitandosi a un comunque ottimo quinto posto al Tour 2010 e a due sesti posti alla Vuelta. La classifica generale del Giro d’Italia, dopo i tranelli della prima settimana, lo vede in terza posizione a 1’15” da Nibali. Persino meglio di Wiggins, dunque, seppur per un solo secondo.

La sua Blanco, finora, ha corso in modo molto efficiente, fatta salva quella caduta in discesa verso Marina di Ascea che ha recato danni, però solo a Michele Scarponi. Scortato da ottimi passisti-scalatori come Steven Kruijswijk e Wilco Kelderman, oltre che da uomini di grandissima esperienza come Juan Manuel Garate e Maarten Tjallingii, Gesink ha dunque superato indenne la prima fase di gara, facendosi notare assieme ai fidati compagni di squadra nelle primissime posizioni del gruppo in più di un’occasione. Questo atleta non è ancora definitivamente “esploso”: che lo faccia sulle Alpi, a partire dalla prossima settimana?

foto tratta da cyclingnews.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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