Ciclismo

Giro d’Italia 2013: Hansen a sorpresa, Wiggins in crisi

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Succede di tutto nella San Salvo-Pescara, 177 km che valgono per la settima tappa del Giro d’Italia 2013: un fuggitivo della prima ora, Adam Hansen, coglie un’insperata vittoria, mentre la pioggia e i continui saliscendi creano scompigli tra gli uomini di classifica; Bradley Wiggins, in modo particolare, appare in difficoltà e oltretutto una caduta in discesa aggrava la sua situazione. Luca Paolini perde la maglia rosa a vantaggio di Beñat Intxausti.

Sei attaccanti, tra cui il vicentino Emanuele Sella (Androni-Venezuela), il greco Ioannis Tamouridis (Euskaltel-Euskadi) e per l’appunto l’australiano Adam Hansen (Lotto Belisol), caratterizzano buona parte della giornata. La Vini Fantini, esclusa dalla fuga, non ci sta e sostituisce la Katusha in testa al gruppo, imponendo un forte ritmo sui su e giù dell’Abruzzo: nella salita verso Chieti restano soli Sella e Hansen. Verso Santa Maria de Criptis, penultima ascesa di giornata, l’australiano stacca il vicentino, forse condizionato anche da una precedente caduta; dietro, ancora la Vini Fantini incendia la corsa con attacchi di Taborre e Di Luca, a cui fanno seguito azioni di Simone Stortoni, del solito Stefano Pirazzi e di Vincenzo Nibali (che scivola in discesa, annullando il suo vantaggio), mentre Wiggins patisce particolarmente la strada bagnata, finendo a terra anche lui. Adam Hansen continua a mulinare in solitaria con un ritmo infernale, sfruttando appieno le sue doti di passista, senza subire i continui mangia e bevi; per il trentaduenne del Queensland è il più bel successo della carriera (non vinceva dal 2010, tappa e classifica finale alla Ster Elektrotoer). Poco oltre il minuto di distacco, un gruppetto con quasi tutti i migliori regolato allo sprint da Enrico Battaglin (Bardiani) su Danilo Di Luca; Scarponi, Nibali ed Hesjedal fanno parte di questo plotone, mentre Bradley Wiggins accusa circa 1’20” di ritardo dai suoi rivali. Lo spagnolo Beñat Intxausti (Movistar) è la nuova maglia rosa, davanti a Vincenzo Nibali per 5”.

Domani voleranno i minuti nella cronometro di 54.8 km tra Gabicce Mare e Saltara.

foto tratta da cyclingweekly.co.uk

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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