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Ciclismo

Giro d’Italia 2013, le pagelle della 18esima tappa

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Una cronoscalata, 20 chilometri da Mori a Polsa, per decidere il Giro d’Italia 2013. Scopriamo come si sono comportati i protagonisti con le pagelle della 18esima frazione della Corsa Rosa.

NIBALI Vincenzo, voto 10: vince con quasi un minuto di vantaggio e, complici anche le prove non brillanti di Evans e Uran, scrive di fatto la parola fine sul Giro. Nettamente il più forte, ora ha 4′ di vantaggio sul più diretto inseguitore nella generale. La vera domanda è: perchè non ha fatto vedere di essere così superiore in salita anche nelle altre frazioni quando si accontentava di controllare?

SANCHEZ Samuel, voto 8: probabilmente ci ha sperato. È stato in testa per lunghi tratti, ma la superiorità di Nibali è stata netta. Per il finale di Giro un protagonista ritrovato che potrebbe farci divertire nelle prossime due frazioni.

CARUSO Damiano, voto 7: ha sfoderato un’ottima prestazione, dimostrando di avere una buona forma e una buona attitudine a queste prove. Ormai è fuori classifica ma nelle 3 settimane è cresciuto molto e potrebbe, anche lui cercare il successo di tappa.

SCARPONI Michele, voto 7: arriva un solo secondo dietro Caruso. Se Nibali è inavvicinabile, lui è stato il migliore degli altri big, avvicinandosi ancor di più al podio e al secondo posto. Il suo Giro non è assolutamente finito.

URAN Rigoberto, voto 5.5: non si gestisce nella prima parte, probabilmente andando più piano di quanto potrebbe. Nella seconda, invece, va forte e rimonta molte posizioni, chiudendo sesto e facendo intravedere un’ottima condizione fisica che lo potrebbe portare alla seconda piazza finale.

EVANS Cadel, voto 4.5: nella tappa forse più adatta alle sue caratteristiche perde molto terreno dai diretti avversari, rimanendo addirittura fuori dalle prime 20 posizioni. L’australiano vincitore del Tour nel 2011, ora, ha una missione: difendere il podio dagli assalti di Scarponi.

BETANCUR, MAJKA voto 7: finisce praticamente alla pari la sfida per la maglia bianca, anche se questa passa sulle spalle del polacco, anche se per soli 2”. Tra di loro tutto è ancora in gioco.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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