Giro d’Italia 2013, le pagelle della quarta tappa

La Corsa Rosa parla italiano per il secondo giorno consecutivo, con la vittoria di Enrico Battaglin nella quarta tappa con partenza da Policastro ed arrivo a Serra San Bruno, in Calabria. Le pagelle dei protagonisti.

BATTAGLIN Enrico, voto 9: passato, presente e futuro del ciclismo italiano in due tappe. Ieri ad alzare le braccia al cielo è stato il 36enne Paolini, quest’oggi il 22enne Battaglin, una delle gemme più pregiate della gioventù italiana. Sembrava essersi un po’ perso nell’ultimo anno, ma sul traguardo di Serra San Bruno il portacolori della Bardiani irrompe prepotentemente, dominando la volata e vincendo quasi per distacco quella che, per le caratteristiche, era la sua tappa.

DI LUCA Danilo, voto 8,5: dopo quattro anni lontano dalle strade del Giro, l’abruzzese non sta più nella pelle ed è già grande protagonista. Straordinaria la sua azione, nonostante le due sole gare nelle gambe (GP Larciano e Giro di Toscana), iniziata ai -10km ma spenta dal ritorno del gruppo ai 300m dall’arrivo. Ci riproverà, non vi è il minimo dubbio, perché Di Luca, anche a 37 anni, vuole tornare ad essere il killer di Spoltore.

FELLINE Fabio, voto 8: ancora un secondo posto per il corridore dell’Androni Giocattoli, dopo la volata di Frosinone di un anno fa. Nulla può contro la straripante azione di Battaglin, ma il segnale lanciato dal torinese è comunque di quelli inequivocabili. E l’exploit, un giorno, arriverà anche per lui. Il futuro dell’Italia, intanto, mai come oggi appare roseo.

VISCONTI Giovanni, voto 8: sta uscendo brillantemente da un periodo difficile il tre volte campione italiano. Riconquista la maglia di leader dei GPM e compie un’eccellente volata, forse disturbato anche da Uran. Sulla strada della redenzione.

HESJEDAL Ryder e EVANS Cadel, voto 7: ieri rispettivamente 3° e 2°, oggi 8° e 6°. La tattica è chiara: vogliono conquistare più abbuoni possibili in queste imprevedibili tappe, per minare le certezze di Wiggins e Sky. A Serra San Bruno ci vanno soltanto vicino, ma gli sforzi profusi sono encomiabili. E chissà che domani non ci riprovino…

PAOLINI Luca, voto 6: mantiene la Maglia, impresa tutt’altro che complicata anche se, probabilmente, avrebbe potuto aspirare anche al bis. Si ritrova, infatti, anche in buona posizione sul rettilineo finale, ma non riesce a far valere il suo spunto veloce, dovendosi accontentare della decima posizione.

Foto: sport.sk

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