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Ciclismo
Giro d’Italia 2013: LIVE decima tappa, Cordenons-Altopiano di Montasio
Cari amici di Olimpiazzurra, benvenuti alla nostra diretta testuale LIVE della decima tappa del Giro d’Italia 2013, la temibile Cordenons-Altopiano di Montasio (clicca qui per la presentazione e l’altimetria). In Friuli Venezia Giulia si comincia a fare sul serio ed i corridori affronteranno le prime, aspre e severe montagne. Il tempo dei bluff è finito: in salita conteranno solo le gambe. L’ascesa finale può creare distacchi importanti: 11 km con pendenza media dell’8% e massima del 20%. Chi vuole vincere il Giro, oggi dovrà muoversi. Come si comporterà la maglia rosa Vincenzo Nibali? Correrà di rimessa o punterà ad acquisire ulteriore margine sui rivali? Scopriamolo insieme!
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17.17: grande spettacolo oggi in Friuli, con la doppietta colombiana in cima al Montasio e un Vincenzo Nibali apparso molto sicuro di sé, in grado anche di conquistare 11” complessivi di abbuono. Vi ringraziamo per averci seguito, a breve l’articolo di cronaca e poi gli approfondimenti!
17.16: Betancur è secondo a 20”, Nibali terzo a 30” con Santambrogio, Evans, Majka e Pozzovivo. Wiggins paga 37” alla maglia rosa.
17.15: vince Rigoberto Uran, che farà un bel balzo in classifica.
17.14: dovrebbe essere fatta per Rigoberto Uran.
17.14: Nibali accusa un problema meccanico, un salto di catena che gli fa perdere qualche metro da Evans, ma comunque riparte prontamente.
17.13: attacca Carlos Betancur, ottima tattica della Ag2r.
17.13: un chilometro e mezzo al traguardo-gli ultimi 800 sono in pianura-e 19” il margine di Uran sulla maglia rosa e il suo plotoncino.
17.11: Nibali, Evans, Kiserlovski e Betancur stanno andando a riprendere l’ottimo Pozzovivo.
17.09: Wiggins è a 22” da Nibali ed Evans. Niemec si ferma per attendere Scarponi, assieme a Gesink, a 30” dalla maglia rosa.
17.08: 2.7 km al traguardo, Uran ha 28” sui più immediati inseguitori. Pozzovivo in gran forma, ma Nibali non molla. Cadel Evans e Santambrogio perdono qualche metro dallo Squalo.
17.06: anche Scarponi non è brillantissimo, ora è assieme a Wiggins. Pozzovivo ha una decina di metri su Nibali ed Evans.
17.05: in difficoltà Bradley Wiggins e Robert Gesink! Molto brillante Domenico Pozzovivo.
17.04: in difficoltà Sergio Henao e Franco Pellizotti. Ora la Lampre di Niemec e Scarponi nelle primissime posizioni; Wiggins è da solo, perché Uran è al comando.
17.02: inizia ora il tratto più difficile di questa salita. Agnoli si sposta, Nibali in prima posizione del gruppo. Vincenzo Nibali prende i 3” di abbuono del secondo posto al traguardo volante, 1” per Scarponi.
17.00: traguardo volante per Rigoberto Uran, che guadagna i 5” di abbuono e ne ha 45” di vantaggio sul gruppo, a 4.5 km dall’arrivo.
16.57: perde contatto dai migliori Danilo Di Luca; resta solo Mauro Santambrogio per i Vini Fantini. Continua l’andatura tranquilla del plotone, Uran è a oltre 30”; a Sella Nevea inizierà però un settore veramente tosto.
16.56: ora è di 25” il margine del colombiano. Valerio Agnoli sta facendo un ritmo tranquillo, evidentemente Nibali non è troppo interessato ad andare a riprenderlo; comunque, saranno gli ultimi 4 km quelli più impegnativi. Adesso ne mancano meno di 6.
16.54: Uran ha già preso 17” di vantaggio sul gruppo maglia rosa.
16.53: grande recupero di Valerio Agnoli, che sembrava prossimo a staccarsi; ora è in testa al gruppo, all’inseguimento di Uran. 7.5 km all’arrivo.
16.51: scatto di Rigoberto Uran (Sky).
16.50: si stacca anche Valerio Agnoli. Nibali è senza compagni di squadra.
16.47: Cataldo, Uran, Scarponi, Nibali nell’ordine al comando. Si stacca Tanel Kangert, compagno della maglia rosa. Il gruppo annovera una quindicina di corridori a meno di 9 km dall’arrivo.
16.45: finisce l’avventura di Jackson Rodríguez e Serge Pauwels. Il gruppo maglia rosa, che ricomincia a sgranarsi, è ora la testa della corsa.
16.42: dieci chilometri al traguardo, ora è davvero salita. Tra poco, il gruppo riprenderà i fuggitivi.
16.39: tra circa un chilometro inizierà la salita “vera”. Asfalto davvero perfetto.
16.36: 1’12”, ai 15 km dall’arrivo, per Rodríguez-Pauwels sul gruppo della maglia rosa.
16.33: Ryder Hesjedal oggi uscirà definitivamente di classifica, è a oltre 6′ dal plotone di Nibali.
16.30: sotto i due minuti il vantaggio della coppia al comando. Comunque, le pendenze devono ancora iniziare a far male.
16.29: Xabier Zandio, rientrato in pianura, fa ora l’andatura in testa al gruppo.
16.26: 2’22” per il gruppo, che inizia la salita.
16.24: è iniziato l’Altopiano del Montasio per la coppia al comando, dunque a 21 km dal traguardo.
16.20: 2’37” il distacco del gruppo maglia rosa, tirato in forze dagli Sky. Praticamente fermo il gruppetto di Franco Pellizotti, “a bagnomaria” ormai da parecchi chilometri.
16.18: Serge Pauwels rientra sul venezuelano, dunque c’è una coppia al comando.
16.16: il fuggitivo ha un problema meccanico ed è costretto a cambiare bicicletta.
16.13: Jackson Rodríguez ai -30 ha 1′ su Serge Pauwels, ora primo inseguitore. Sky ora al comando del gruppo.
16.11: Agnoli-Kangert-Nibali in testa al gruppo, ma il ritardo dalla testa della corsa è nuovamente salito sopra i 4′.
16.09: la parte impegnativa della discesa è finita, i corridori ne approfittano per andare alle ammiraglie. Pellizotti ha agganciato Thomas Dekker ed Elia Viviani; sempre 1′ il suo margine sul gruppo della maglia rosa, nel quale rientrano Sánchez, Sergio Henao (anche lui in difficoltà in salita) e Danilo Di Luca.
16.08: scenari davvero splendidi in questa zona del Friuli-Venezia Giulia.
16.04: Pellizotti è a 2’41” dal leader, circa un minuto di margine sul gruppo. I primi inseguitori, Gatto e Pauwels, sono invece a 1’25” da Jackson Rodríguez.
16.02: caduta per Franco Pellizotti, l’inseguitore della testa della corsa, fortunatamente attutita dal prato. Il campione d’Italia riparte senza troppi problemi.
15.58: anche l’ex maglia rosa Intxausti con i migliori della classifica. 3’26” il ritardo dalla testa della corsa a 40 km dall’arrivo, dunque nessuna riduzione rispetto allo scollinamento del Cason di Lanza.
15.56: Valerio Agnoli disegna le curve alla perfezione per Vincenzo Nibali, che comunque non sembra intenzionato a muoversi. Terza piazza del plotone per Dario Cataldo (Sky).
15.54: non più di venti i componenti del gruppetto dei migliori; in coda Robert Gesink.
15.52: asfalto perfetto in una discesa comunque stretta e tortuosa. Evans ha dovuto ricucire una frattura col gruppo maglia rosa, imposta dal forte ritmo degli Astana.
15.50: Astana davanti al gruppo con Agnoli in vista della discesa; 3’30” il ritardo. Pellizotti è transitato a 2’20”.
15.48: 1’11” per Serge Pauwels e l’ottimo Oscar Gatto, via via gli altri fuggitivi.
15.47: Jackson Rodríguez transita per primo al Gran Premio della Montagna e si prepara ad una discesa che si preannuncia impegnativa. Tiago Machado a 18”.
15.44: Rodríguez è a meno di un chilometro dal GPM, Tiago Machado al suo inseguimento.
15.41: perde altri pezzi il gruppo della maglia rosa. Si sfila Sánchez: fuori anche Xabier Zandio, compagno di squadra di Wiggins, e Giampaolo Caruso (l’unica Katusha rimasto in gruppo è Yuri Trofimov).
15.40: a Vincenzo Nibali restano unicamente Tanel Kangert e Valerio Agnoli.
15.38: Franco Pellizotti è a meno di 3’30” dalla testa della corsa, ma il gruppo è poco più indietro. Attualmente, in seconda posizione c’è Tiago Machado.
15.35: non sembra brillantissimo nemmeno Samuel Sánchez, al momento in ultima posizione del gruppo dei migliori. Solo due Astana assieme a Nibali; non c’è Fabio Aru, limitato da alcuni problemi intestinali. Ora il plotone è a 4’15” da Rodríguez.
15.33: la Sky continua imperterrita a tirare in testa al gruppo, senza preoccuparsi del crescente vantaggio del duo Androni, alla caccia del compagno di squadra Rodríguez. Intanto, crisi nera per Hesjedal, che non tiene nemmeno la ruota dei gregari.
15.31: il gruppo principale è composto da una trentina di unità. Ryder Hesjedal si è già staccato.
15.30: il giovanissimo Diego Rosa (Androni) e Franco Pellizotti, suo compagno di squadra nonché campione nazionale, scattano dal gruppo principale. Androni grande protagonista, finora.
15.29: continua il momento poco positivo per Paolo Tiralongo (Astana), in difficoltà anche oggi.
15.28: problema meccanico per Vincenzo Nibali, prontamente rientrato sui rivali.
15.25: iniziano gli scatti nella fuga, con Jackson Rodriguez che allunga e sembra riuscire a fare la differenza. Per i fuggitivi 56km al traguardo.
15.19: la strada è strettissima e veramente impegnativa. Mancano 60km al traguardo ma si inizia già a fare fatica. Nibali è scortato da due soli compagni di squadra. Elia Viviani, tenendo duro, è rientrato sulla testa della corsa.
15.15: dopo pochissimi chilometri di salita il gruppo ha già guadagnato 2′ sui primi, mentre si staccano in tanti. Tra questi anche Fabio Aru, che probabilmente non è abituato a sforzi prolungati per tanti giorni come accade in questo Giro.
15.12: Kenny Dehaes è il primo uomo a staccarsi dalla fuga, seguito poco dopo da Daniele Bennati ed Elia Viviani. Il Team Sky ha preso in mano la situazione nel plotone.
15.08: sulle prime rampe della salita è stato Oscar Gatto, tra i fuggitivi, ad imporre il ritmo, mentre nel gruppo i big cercano le prime posizioni per attaccare la salita in testa.
15.00: Elia Viviani vince lo sprint per il primo traguardo volante di Paularo, prendendo punti per la maglia rossa. Dietro di lui Ligthart e Daniele Bennati. Vantaggio superiore agli 8′ quando inizia la prima ascesa di giornata.
14.50: nonostante manchino ancra 73 km alla conclusione l’Astana e il Team Sky sono già in testa al gruppo per proteggere i propri capitani. Poco dietro anche la Blanco e alcuni componenti della Vini Fantini.
14.44: i Girini sono sempre più vicini all’attacco della salita di Cason di Lanza, dove potremo avere una prima indicazione su come potrebbe svilupparsi la tappa, considerando anche che ieri c’è stato il giorno di riposo e che qualcuno potrebbe pagare questo fatto.
14.35: il gap tra i primi 13 e il gruppo è prossimo ai 7 minuti. Cogliamo l’occasione per ricordare che ci saranno abbuoni sia al traguardo (20, 12 e 8 secondi per i primi tre) che ai traguardi volanti (5, 3 e 2 secondi), l’ultimo dei quali a 4,5km dal traguardo.
14.25: si segnalano alcune gocce di pioggia sul percorso, che potrebbero rivelarsi pericolose nel caso dovessero bagnare la discesa dal Passo Cason di Lanza.
14.20: il vantaggio del gruppo di testa è ormai importante e dovrebbe avere superato i 5′. Da segnalare la presenza di due uomini importanti della Garmin: potrebbero essere un punta di appoggio importante per Ryder Hesjedal, certamente non soddisfatto da come è finita la tappa di Firenze due giorni fa.
14.03: a conferma dell’alto ritmo tenuto, la prima ora di corsa è stata percorsa a 49,5 km/h di media. Che sia solo il preludio di una tappa infuocata?
14.00: dopo una prima parte di gara combattuta si sono avvantaggiati 13 uomini. Oltre a Viviani, in cerca dei punti per la maglia rossa, al comando ci sono Gatto, Ligthart, Bennati, Popovych, Machado, Pauwels, Dehaes, Brutt, Tjallingii, Jackson Rodriguez, Dekker e Millar
gianluca.santo@olimpiazzurra.com