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Ciclismo
Giro d’Italia: gli italiani da top ten
Non inizia con la migliore delle premesse la novantaseiesima edizione del Giro d’Italia per gli italiani. Ancora prima della partenza, infatti, un azzurro, che avrebbe potuto lottare per le posizioni di vertice, è stato costretto a dare forfait. Ivan Basso è stato messo fuori causa da un ascesso perineale nel soprassella. In assenza del varesino, chi sono gli italiani che possono ambire alle prime 10 posizioni nella classifica generale?
Sicuramente Vincenzo Nibali, il cui obiettivo non si limita certamente ad una top 10. Il messinese vuole conquistare la prima Maglia Rosa della carriera, da aggiungere alla Rossa, della Vuelta, già in bacheca. Se non dovesse riuscire ad entrare nelle prime posizione della classifica, salvo cadute o problemi di questo tipo, sarebbe una clamorosa delusione anche per il percorso di avvicinamento positivo in quasi tutte le competizioni cui ha preso parte.
Ci proverà Domenico Pozzovivo, dopo l’ottava posizione dello scorso anno. Sarà importante per lui superare con pochi danni le tappe difficili sotto il punto di vista climatico, data la sua sofferenza quando si tratta di correre con temperature basse. Tornando in casa Astana, se Nibali non dovesse riuscire a fare classifica, potrebbe fare la sua corsa Paolo Tiralongo. Assente Ivan Basso, in casa Cannondale cambia il capitano, che sarà Damiano Caruso: riuscirà a lasciare il segno dopo il bel Giro di un anno fa in supporto di Basso? Eros Capecchi, ora alla Movistar, sarà il leader della squadra spagnola, ma come per Caruso, i suoi limiti sono quasi sconosciuti.
Giampaolo Caruso ha invece come miglior piazzamento un 12esimo posto nel 2006, ma in questa primavera è andato veramente forte e potrebbe migliorarsi se dovesse mantenere la condizione evidenziata nell’ultimo mese. Possiamo fare un discorso simile a quello fatto per Vincenzo Nibali anche per Michele Scarponi, che sembra aver preparato con particolare attenzione questo evento per vincere il Giro anche sul campo. Le prime 10 piazze sono l’obiettivo minimo, ma l’Aquila di Filottrano potrebbe anche ambire a salire sul podio. Chiudiamo con Mauro Santambrogio, grande protagonista durante questa prima parte di stagione. Il Giro per la Vini Fantini è un obiettivo importante, ma mai come quest’anno possono raggiungere un risultato di prestigio nella classifica generale. Nelle ultime settimane per Santambrogio è arrivata anche la prima vittoria, che potrebbe dare morale in vista della Corsa Rosa. Sognare, in fondo, non costa nulla, anche se lo si fa in grande.
foto tratta da roadcycling.cz
gianluca.santo@olimpiazzurra.com