Oltre Cinquecerchi
Golf: Chicco Molinari, è la scossa giusta?
Serviva una scossa per dare nuova linfa ad una stagione, finora, anonima e inconcludente, in cui Francesco Molinari sembrava aver perso quella solidità da sempre appartenutagli. In Bulgaria, peraltro, la formula del match play, imprevedibile e spesso soggetta a colpi di scena, poteva non essere il terreno ideale per ritrovare certezze nel gioco e nelle motivazioni.
Eppure, il portabandiera del golf italiano parrebbe essersi ritrovato proprio sul Thracian Cliffs Golf & Beach Resort di Kavarna, percorso ostico e dai mille trabocchetti. Quello che sembrava essere l’ennesimo torneo di transizione, potrebbe essere il vero step di partenza per una stagione migliore. Lo si è intuito forse già dal primo incontro, quando il torinese ha avuto la meglio di un Henrik Stensson recentemente 5° al Players Championship e lo si è capito con le agevoli vittorie contro un osso duro come Felipe Aguilar e Carl Pettersson, sconfitto con autorità addirittura per 6&4. Ai quarti, poi, con Aiken c’è stato un calo, ma tre chiarissimi indizi compongono una prova piuttosto evidente: Chicco si è rimesso quantomeno in carreggiata e ora può puntare alle posizioni di rilievo nelle prossime settimane, quando di impegni da circoletto rosso ne fioccheranno in gran quantità.
Il prossimo weekend, infatti, il nostro Francesco – insieme a Manassero, al fratello Edoardo e a Tadini – farà capolino nella casa dell’European Tour, il Wentworth Club, che ospita il BMW Pga Championship. Un torneo in cui Chicco si è sempre distinto per ottime prestazioni (7° lo scorso anno) e che potrebbe rivederlo tra i protagonisti, in virtù di una crescita netta e non banale. Tra tre settimane, poi, sarà tempo di rivincita in chiave Major, con lo U.S. Open ad attenderlo dopo un Masters da dimenticare. Due tornei per uscire definitivamente dal bunker, due tornei per rilanciarsi e riprendere a correre.
daniele.pansardi@olimpiazzurra.com