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Golf: un terzetto in Cina, Manassero negli States

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Resta in terra asiatica l’European Tour, di scena a Tianijn per il Volvo Cina Open; il palcoscenico sarà quello del Binhai Lake GC, per un torneo dal montepremi di € 2.500.000 (€ 407.906 al vincitore) e nel cui field non mancano i nomi importanti.

Difende il titolo il sudafricano Brendan Grace, che tenterà una difficile, ma non impossibile, conferma. I più accreditati per impedirglielo sono lo svedese Alexander Noren, la solita coppia spagnola ancora a caccia di un acuto formata da Rafa Cabrera-Bello e Pablo Larrazabal, gli scozzesi Stephen Gallacher e Scott Jamieson e il thailandese Kiradech Aphibarnrat. Occhio di riguardo anche per i francesi Victor Dubuisson e Raphael Jacquelin e gli inglesi Paul Casey e David Howell, senza dimenticare gli idoli di casa Ashun Wu e Wen-chong Liang.

I risultati troppo altalenanti e un gioco ancora da registrare non consentono ad Edoardo Molinari di entrare nel lotto dei favoriti. Per il torinese, l’obiettivo principale sarà quello di ritrovare sicurezze in tutti i colpi e di riscattarsi dopo il taglio in Corea del Sud. Gli stessi stimoli di Lorenzo Gagli, che deve obbligatoriamente uscire da un periodo-no per non scivolare in basso nella Race to Dubai. Non ci sarà Matteo Delpodio, forse l’italiano maggiormente in forma al momento, mentre torna Alessandro Tadini, il cui obiettivo primario sarà quello di concludere il torneo, per assicurarsi nuove entrate in chiave money list.

Curiosità: al torneo parteciperà anche Wo-cheng Ye che, con i suoi 12 anni (!), si appresta ad entrare nella storia come il più giovane ad aver mai giocato sull’European Tour.

PGA Tour

Il Quail Hollow Club di Charlotte (North Carolina) è invece la tappa settimanale del PGA Tour, dove si disputerà il Wells Fargo Championship (montepremi $6.700.000, al vincitore $1.170.000).

Lo scorso anno ad imporsi fu Rickie Fowler, presente nel field di partenza e tra i papabili per la vittoria finale. Insieme a lui, il leader della Race to Dubai, lo spagnolo Sergio Garcia, Webb Simpson, Phil Mickelson, Nick WatneyKevin Streelman e Bill Haas. Possono aspirare al successo finale anche D.A. Points, Angel Cabrera e lo svedese Henrik Stenson. Da valutare con attenzione la prestazione di Rory McIlroy, poco convincente nella quasi totalità delle uscite stagionali finora.

Ritorna sul circuito americano il nostro Matteo Manassero, alla quinta esperienza stagionale negli States. Un importante banco di prova per il veronese, che tenterà di farsi largo tra i tanti campioni in gara e per tentare – perché no – di sorprendere tutti e di dare una scossa definitiva ad una stagione ancora in chiaroscuro.

Foto: Harry How/Getty Images

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

 

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