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Calcio

Italia-San Marino 4-0, le pagelle degli azzurri. Bene Poli, Gila e Balo

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Tutto facile per gli uomini di Cesare Prandelli contro San Marino, piegato 4-0 nell’ultimo test prima degli impegni ufficiali a Praga (vs Repubblica Ceca) e in Confederations Cup. Reti di Poli, Gilardino, Pirlo e Aquilani. Le pagelle degli azzurri.

Gianluigi Buffon, sv: come prevedibile, il capitano azzurro è uno spettatore non pagante, restando inoperoso durante la sua comparsa in campo.

Cristian Maggio, 6: uno stantuffo il napoletano, sempre puntuale nei suoi affondi sulla destra. Non che ci voglia molto.

Andrea Ranocchia, sv: l’unica punta Selva è ben lungi dall’essere un pericolo. Serata tranquilla per l’interista, come mai gliene erano capitate in stagione.

Angelo Ogbonna, sv: altro spettatore non pagante, insieme a Buffon e Ranocchia.

Luca Antonelli, 6,5: si propone sempre con i tempi adatti, facendosi trovare sempre libero al posto giusto al momento giusto. Un terzino sinistro di grande affidabilità (a prescindere da questa sera) e terribilmente sfortunato, costretto ad uscire per l’ennesimo infortunio.

Andrea Poli, 7: interpreta al meglio il ruolo di mezz’ala. Si inserisce, distribuisce palloni ed è sempre presente in fase offensiva. Ha il merito di sbloccare la partita nel momento in cui Simoncini sembrava poter parare di tutto; è il suo primo gol in Nazionale.

Andrea Pirlo, 7: tanta voglia per il regista juventino, che illumina a ripetizione il Dall’Ara con lanci sopraffini. Splendida la punizione del terzo gol, un gioiello.

Alberto Aquilani, 6,5: sembrava stregata la porta, poi ci pensa Valentini a regalargliene uno. E’ ovunque nella metà campo sammarinese, ma rispetto al suo pari ruolo Poli è meno incisivo.Tra i due, ora, è grande lotta per un posto alla Confederations Cup.

Alessandro Diamanti, 5,5: è elettrico Alino, come sempre, forse troppo. Vorrebbe – definitivamente? – salutare la sua Bologna con un gol, ma non era la sua serata migliore.

Alberto Gilardino, 6,5: tante le occasioni per infilare Simoncini, ma il portiere avversario è una muraglia nella prima mezz’ora. Lotta, si sbatte e c’è sempre su ogni cross, fino a quando gli sforzi vengono ripagati.

Giacomo Bonaventura, 5,5: qualche buona giocata, ma nulla più. Dall’atalantino, alla sua primissima in maglia azzurra, probabilmente ci si attendeva un apporto maggiore, ma l’emozione sarà stata forte.

Mario Balotelli, 7: sembra un bullo Mario. Porta a spasso i malcapitati difensori sammarinesi in ogni momento, anche se la rete è rimasta stregata.

Marco Sau, 6: all’esordio in azzurro, gioca praticamente tutto il secondo tempo, ma si rende pericoloso solo sul finire.

Alessio Cerci, 6: solo qualche lampo per l’ala granata, peraltro poco concreto.

Mattia De Sciglio, 6: si limita al compitino. Diligente.

Cesare Prandelli, 6: tutt’altro che un test probante per la sua Italia, peraltro schierata con molte seconde (e terze) scelte. Da sottolineare soprattutto la grinta e la forza di volontà dimostrate dai suoi uomini, nonostante l’avversario decisamente poco stimolante.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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