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Judo: tante sorprese a Baku, ottima Mongolia

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La prima giornata del Grand Slam di Baku è stata caratterizzata da numerose sorprese che, sommate alle tante assenze di judoka di altissimo livello, hanno dato la possibilità di togliersi grandi soddisfazioni a diversi out-siders. La miglior squadra di giornata è stata certamente la Mongolia, capace di vincere due titoli e di piazzare cinque judoka sul podio.

Tra le -48 kg, la turca Ebru Şahin ha confermato il titolo dello scorso anno, battendo in finale la rappresentante della Mongolia, Otgontsetseg Galbadrakh. Le medaglie di bronzo sono andate alla russa Rada Biktimorova ed alla turca Sümeyye Akkuş.

Il mongolo Amartuvšin Dašdavaa si aggiudica l’oro dei -60 kg con un doppio waza-ari sul kazako Askhat Telmanov, dopo essere stato in svantaggio. Il terzo gradino del podio se lo dividono il ceco Pavel Petříkov ed il russo Robert Mšvidobadze.

La finlandese Jaana Sundberg si aggiudica sorprendentemente l’oro delle -52 kg contro la mongola Tsolomon Adijasambuu grazie ad uno shido. La numero 1 del tabellone, la tedesca Mareen Kräh, deve accontentarsi del bronzo, al pari dell’ucraina Oleksandra Starkova.

L’evento più atteso dal pubblico azero era la finale dei -66 kg uomini, ma il mongolo Tuumurkuleg Daavadorž ha messo a tacere la folla con un ippon ai danni di Nijat Šikhalizada, portando il secondo oro al suo Paese. Doppio bronzo per la Georgia, grazie a Šalva Kardava ed a Tristan Peikrišvili.

La finale più corta è stata certamente quella dei -57 kg donne, con la tedesca Myriam Roper che ha messo a segno un ippon su uchi-mata dopo soli sette secondi, ai danni della canadese Joliane Melançon. Ancora presente sul podio la Mongolia, con Sumija Doržsuren, mentre l’altro bronzo finisce alla padrona di casa Kifajat Gasimova.

La vittoria azera arriva nella categoria dei -73 kg maschili, grazie all’inatteso Rustam Orujov, che con un waza-ari vince la finale contro il rappresentante degli Emirati Arabi Uniti, Viktor Skvortov, di origini moldave. Nessuno dei quattro judoka meglio classificati nel ranking mondiale raggiunge la zona medaglie, infatti i bronzi finiscono a Marcelo Contini (Brasile) ed all’altro azero Husejn Rahimli.

L’ultima finale di oggi è stata quella dei -63 kg donne, che ha visto l’israeliana Yarden Gerbi avere la meglio sulla slovena Tina Trstnjak, grazie a tre shido ricevuti dalla seconda. Medaglie di bronzo alla tedesca Martyna Trajdos ed alla croata Marijana Mišković.

Immagine: Pavel Lisitsyn/RIA Novosti

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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