Pallanuoto, A1 femminile: Top&Flop del campionato

Con la finale scudetto di sabato si è chiuso il campionato di Serie A1 di pallanuoto femminile. Andiamo a vedere i migliori e i peggiori del campionato con i Top&Flop che ci hanno accompagnato nell’arco di tutta la stagione.

TOP

Dora Kisteleki: è il simbolo del Rapallo, che si è imposto vincendo il titolo. La sua esperienza e sopratutto i suoi gol hanno dato una mano non indifferente alla squadra, anche se magari nelle fasi finali della competizione non è stata incisiva quanto ci si poteva aspettare.

Giulia Rambaldi: impossibile non citarla, specialmente per quello che ha fatto nella finalissima di sabato. Quattro gol che hanno pesantemente influenzato lo svolgimento della partita più importante della stagione. Decisiva e determinante, proprio quando Kisteleki non sembrava nella miglior giornata.

Tania Di Mario: il capitano della Geymonat Orizzonte Catania ha portato la sua squadra fino alla finale, senza però riuscire a regalare il titolo alla città di Catania. Tanti gol, spesso importanti. Rappresenta tutto quello che deve essere un capitano.

Giulia Emmolo: classe 1992, nell’arco della stagione ha messo a segno un numero spropositato di gol, tanto da finire terza nella classifica marcatori dietro Kisteleki e Di Mario, rispettivamente prima e seconda. Nei prossimi anni, se dovesse migliorare ulteriormente, potrebbe diventare una pedina fondamentale del Setterosa. 

Ildiko Toth: assieme ad Allegra Lapi ha svolto un ruolo fondamentale nel raggiungimento della quarta posizione alla NGM Firenze, che ha addirittura sfiorato l’accesso alla finale scudetto. Una stagione positiva per tutta la compagine toscana, nonostante un inizio non brillantissimo.

Silvia Motta: quinta posizione per la Plebiscito Padova, merito anche della Motta e delle  sue 51 reti in campionato. L’anno prossimo, per puntare alle Final Four serve un miglioramento. Da dietro nessuna squadra appare così vicina.

Barbara Bujka: nel sesto posto finale della Despar Messina si segnalano le ottime prestazioni dell’ungherese, che ha messo a segno 57 gol. Le prime posizioni della classifica, tirando le somme, sono lontane.

FLOP

Per i risultati della stagione le squadre peggiori non possono che essere l’Igm Ortigia e la Roma Pallanuoto, retrocesse in A2. La prima non è riuscita a cogliere nemmeno un punto nell’arco dell’intera competizione. La seconda, dopo un inizio tutto sommato in linea con quello delle avversarie è andata incontro ad una serie di sconfitte che l’ha costretta a 8 punti dalla quota salvezza sinceramente lontana.

Foto: sanremonews.it

gianluca.santo@olimpiazzurra.com