Pentathlon: Annullata l’Assemblea elettiva della FIPM

Questo l’esito dell’Alta Corte del Coni in merito alla domanda di annullamento dell’Assemblea Elettiva. Queste le motivazioni:

Prima fra tutti la “mancata segretezza del voto” “in quanto la commissione verifica dei poteri ha consegnato le schede elettorali al momento dell’accreditamento, mentre gli elettori hanno molto spesso compilato le schede fuori dalle cabine e forzatamente sotto lo sguardo di terzi”. Si sarebbe configurato anche un “abuso di potere per mancata garanzia di parità delle condizioni dei candidati”. Nel ricorso si dice che “nessuno dei candidati avrebbe potuto prendere la parola nell’assemblea elettiva: lo stesso ricorrente Franchi Scarselli non è potuto intervenire per esporre il programma essendo stato di fatto zittito”. La federazione nella persona del presidente Felicita si è costituita in giudizio il 21 dicembre con un’ampia memoria in cui si contestano “le ricostruzioni e le argomentazioni contenute nel ricorso”. L’Alta Corte scrive che oltre alla materia del contendere bisogna tener conto “della possibilità per il ricorrente di accesso e partecipazione al procedimento elettorale preparatorio, sia di presenza alla fase di votazione e scrutinio”. “Lo spirito di lealtà, correttezza e imparizialità deve operare anche nel campo dei rapporti elettorali, per cui deve essere assicurata la massima trasparenza” sottolinea l’Alta Corte, nella motivazioni che l’hanno portata ad accogliere il ricorso proprio in merito alla violazione della segretezza del voto.

(Dichiarazioni tratte da Ansa.it)

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