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Roland Garros 2013: Monfils, l’idolo dei tifosi

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Se Tsonga è il francese che può fare più strada, Gasquet forse quello più talentuoso, l’idolo delle folle sta diventando sempre più Gaël Monfils: tartassato dagli infortuni, il 26enne era scivolato oltre la centesima posizione del ranking ATP. La vittoria a Bordeaux e la finale a Nizza gli hanno consentito di risalire all’81mo posto, e grazie ad una wild card ha potuto prendere parte a questo Roland Garros 2013.

Dopo aver eliminato la testa di serie numero 5, il ceco Tomáš Berdych, Monfils ha battuto anche l’ostico lettone Ernests Gulbis. La tenacia del parigino di origini caraibiche non è passata inosservata, e con lo stesso atteggiamento Monfils ha affrontato la sua conferenza stampa: “Credo fortemente in me stesso e questo conta. Non mollo mai. Credo sempre che riuscirò a dare il meglio di me stesso tutti i giorni”.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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