Sci Alpino

Sci alpino: le novità della squadra femminile

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Dopo un’annata certamente non positiva, la squadra femminile di sci alpino ripartirà con un quadro profondamente mutato rispetto alla passata stagione.

Se è vero che il carabiniere gardenese Raimund Plancker viene confermato come DT, ci sono però importanti novità nello staff: le prove veloci saranno gestite dall’ampezzano Alberto Ghezze, fino a quest’anno responsabile del gruppo Coppa Europa con il quale ha conseguito ottimi risultati, in particolare con Lisa Agerer, Enrica Cipriani, Sofia Goggia e Michela Azzola; Ghezze va a sostituire l’altoatesino David Fill.  Anche il forestale Giovanni Feltrin, storico componente della banda di Alby, salirà nella squadra principale. Il settore delle discipline tecniche sarà invece diretto da Livio Magoni: fratello dell’olimpionica Paoletta, fino a poche settimane fa era il tecnico di Tina Maze, nel celebre team privato tutto italiano composto anche da Andrea Massi e Andrea Vianello; Magoni rileva Stefano Costazza, giunto al termine di un ciclo comunque molto importante.

Per quanto riguarda le atlete, si conferma la distinzione formale tra gruppo World Cup, nel quale rientrano le ragazze classificate nella top 15 mondiale, e la squadra A, della quale fanno parte le atlete dal 15° al 30° posto delle graduatorie; ovviamente, buona parte della preparazione e del lavoro verrà sviluppato “per discipline”, senza tenere conto di questa partizione. Escono dal gruppo WC/A Lisa Agerer e Giulia Gianesini, con la prima che scala in B, mentre la gigantista veneta farà parte del gruppo “atlete di interesse nazionale” costantemente monitorate dai tecnici; vi entrano invece Sofia Goggia e Chiara Costazza (per la trentina si tratta di un ritorno). Camilla Borsotti, Francesca Marsaglia e Verena Stuffer si aggregheranno al gruppo solamente a partire dalla trasferta in America Latina. Tra le atlete di interesse nazionale, oltre alla Gianesini, ci sono anche Marta Benzoni e Sarah Pardeller, reduci da una buona stagione in Coppa Europa, e la discesista veronese Enrica Cipriani.

Il gruppo B è estremamente ridotto, ma si ovvierà a questo fatto con l’ormai consolidata filosofia delle “squadre aperte” che prevede un continuo interscambio tra le atlete delle varie “rose”, oltre ovviamente al monitoraggio delle ragazze escluse dalla nazionale, che non per questo non potranno essere convocate per le prove di Coppa Europa o Coppa del Mondo. Di fatto, questo raggruppamento sarà composto da Lisa Agerer, Michela Azzola e Sabrina Fanchini; Alessia Medetti e Karoline Pichler si divideranno con il confermatissimo progetto FuturFisi, che per il settore femminile sarà guidato da Roberto Lorenzi, lo scorso anno nello staff delle prove tecniche (Heini Pfitscher, infatti, torna al comitato regionale altoatesino). I nuovi innesti nel FuturFisi sono la sudtirolese Verena Gasslitter, classe 1996 oro all’European Youth Olympic Winter Festival, la poliziotta Carmen Geyr, vincitrice del Grand Prix (l’erede della Coppa Italia), la lecchese di Ballabio Roberta Melesi, tricolore Giovani di gigante, e il terzetto composto da Maria Nairz, Nicole Delago e Costanza Oleggini che si aggregherà alla squadra di Lorenzi a partire da settembre.

foto di Gerwig Loeffelholz

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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