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Serie A: trionfo Juventus, il Milan blinda la Champions e il Genoa vede la salvezza

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La Juventus è campione d’Italia per la 29esima volta nella propria storia. Dopo trentacinque giornate in vetta, i bianconeri coronano una stagione al topo superando per 1-0 il Palermo e festeggiando dunque insieme ai propri tifosi il secondo Scudetto consecutivo della gestione Conte. E adesso, in attesa di sciogliere il nodo intorno al futuro del tecnico, viene il tempo per analizzare i meriti di una squadra decisamente superiore alle rivali in Italia al momento. Andrea Agnelli e Beppe Marotta hanno stupito tutti: ripartire da due settimi posti non era affatto facile, ma la Vecchia Signora, spinta da un allenatore dal carisma infinito e dall’atmosfera dello stadio di proprietà, ha saputo dominare tutto e tutti. Ora, dopo il ko ai quarti di Champions contro la corazzata Bayern Monaco, l’obiettivo diventa quello di tornare a primeggiare anche in Europa.

Consolida la seconda piazza il Napoli, che, trascinato da un Cavani da record (101 gol in azzurro, a quindici di distanza da un certo Maradona), sconfigge per 3-1 l’Inter degli infortunati, a cui non basta un rigore di Alvarez. I nerazzurri, fermi a quota 53 punti, sono ottavi e devono dire addio all’Europa League: stagione totalmente da dimenticare per Andrea Stramaccioni, che dovrebbe tuttavia rimanere a Milano. Sotto la Madonnina, per quanto concerne i rossoneri, è sempre più vicino l’obiettivo terzo posto, che significa preliminari di Champions League. In virtù infatti della rocambolesca vittoria della Roma sul campo della Fiorentina, con una rete di Osvaldo in pieno recupero dopo un monologo viola durato novanta minuti con due pali ed un rigore non assegnato, il Milan fatica ma si impone di misura contro il Torino. Grandi sbadigli, molta noia e qualche fischio a San Siro, spaventato da Cerci e Barreto, ma alla fine uno svogliato e nervoso Mario Balotelli regala a Massimiliano Allegri i tre punti.

Con il successo del Franchi, i giallorossi salgono a quota 58 punti e mantengono invariato il distacco sull’Udinese, trascinata da una doppietta di Di Natale e ancora ad un solo punto dall’ennesimo, storico, piazzamento europeo. Sorride la Lazio, che con il dodicesimo pokerissimo della storia della Serie A realizzato da Klose (27 anni dopo Roberto Pruzzo) umilia 6 a 0 un irriconoscibile Bologna e torna alla vittoria in vista della partita dell’anno, ovvero il Derby della finale di Coppa Italia.

Importante passo avanti del Genoa in ottica lotta salvezza. I rossoblù condannano alla retrocessione matematica il Pescara con un secco 4-1 e si portano a più tre sul Palermo terzultimo e sconfitto a Torino dalla Juventus. Cade nuovamente il Siena (3-0 a Catania) e, molto probabilmente, i toscani dovranno salutare la massima divisione. Il duello dunque si restringe a sole due compagini, Grifone e rosanero, ma attenzione al Torino (un punto più dei liguri) che dopo quattro insuccessi consecutivi è chiamato a difendersi dall’attacco delle rivali nella sfida di mercoledì proprio contro il Genoa.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Sandro Falzone/LaPresse

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