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Sport di squadra, una lunga estate azzurra (terza parte)

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Hockey prato: dal 22 al 30 giugno la nazionale femminile sarà impegnata nelle semifinali di World League in programma a Londra. Le azzurre sono inserite nella Pool A con Argentina, Cina e Stati Uniti. Di per se, per l’Italia già esserci rappresenta un risultato storico: mai le azzurre erano riuscite ad entrare nella ristretta cerchia delle migliori sedici nazionali del mondo. Questa competizione dovrà rappresentare un’ulteriore esperienza di crescita verso l’obiettivo primario rappresentato dalla qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. La compagine tricolore è composta da molte oriunde (su tutte le sorelle Padalino e Giuliana Ruggieri, stella del campionato argentino) e da diverse giovani di prospettiva e già affermate in campo internazionale come le gemelle Pacella e Dalila Mirabella. La World League di Londra sarà un banco di prova interessante per capire quanto è grande il gap che ci separa da nazionali leader di questo sport come Argentina e  Gran Bretagna.

Softball: nella seconda settimana di luglio si disputeranno i Campionati Europei a Praga. Sarà come di consueto una sfida a due tra Italia ed Olanda, ovvero le due nazionali che si sono spartite i titoli nelle diciassette edizioni sin qui disputate (9 successi azzurri, 8 orange). Negli ultimi anni, tuttavia, la selezione tricolore ha dato vita ad una profonda rifondazione dopo il pessimo Europeo del 2009, dove per la prima volta nella storia le azzurre sono scese dal podio. Il progetto giovani lanciato dal manager Marina Centrone ha funzionato, tanto che nel 2011 l’Italia ha conquistato un argento proprio alle spalle dell’Olanda. L’impressione è che il gap dalle “tulipane” possa essersi ulteriormente assottigliato, con le nostre ragazze che, seppur non favorite, potrebbero quanto meno lottare fino in fondo per il bersaglio grosso. Non bisognerà sottovalutare, infine, le padrone di casa della Repubblica Ceca, candidate al ruolo di terzo incomodo.

Hockey pista: a settembre l’Italia parteciperà ai Mondiali in Angola, i primi a disputarsi nel continente africano. Il Bel Paese non sale su un podio iridato dal 2003, quando fu sconfitto in finale dal Portogallo. La compagine tricolore è reduce dal bronzo conquistato agli Europei del 2012, competizione dove gli azzurri dimostrarono di aver ridotto il gap da Spagna e Portogallo. Nella rassegna iridata angolana l’obiettivo minimo sarà rappresentato dai quarti di finale, ma l’impressione è che questa nazionale possa creare dei grattacapi a chiunque e fungere da mina vagante del torneo.

Football americano: i trionfi continentali del 1983 e del 1987 sono ormai lontani. La realtà odierna vedrà l’Italia impegnata nelle Seconda Divisione dei Campionati Europei per cercare la promozione in massima serie. La competizione si svolgerà a Bolzano, fattore che potrebbe favorire gli azzurri. Eppure questa disciplina sta godendo di una tangibile diffusione nel nostro Paese sia come numero di praticanti che di spettatori presenti ai match di Serie A. Il coach Vincent Argondizzo farà affidamento su un gruppo senza grande esperienza internazionale, ma con la fame giusta per emergere. Difficile che della spedizione faccia parte il kicker Giorgio Tavecchio, che di recente ha firmato un contratto triennale con i Green Bay Packers in NFL.

federico.militello@olimpiazzurra.com

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