Ciclismo

SuperCavendish a Napoli, Viviani beffato

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Era il favorito numero uno e non ha tradito le attese: Mark Cavendish (Omega Pharma) fa suo il primo traguardo del Giro d’Italia 2013, con una straordinaria volata sul lungomare di Napoli che beffa un ottimo Elia Viviani.

Pronti via e un gruppetto di atleti si porta al comando, generando la prima fuga di questa corsa rosa:  tra i protagonisti il vicentino Marco Canola (Bardiani-CSF), l’australiano della Cannondale Cameron Wurf, primo assoluto a muoversi, il francese Guillaume Bonnafond (Ag2r) e un brillante Giovanni Visconti (Movistar). Omega Pharma e Argos-Shimano controllano agevolmente, così ad una settantina di chilometri dal traguardo il grosso dei fuggitivi viene ripreso, mentre Wurf resta al comando in solitaria, pur con un vantaggio relativamente esiguo.  L’avventura dell’ex canottiere originario di Hobart si conclude ad una ventina di chilometri; dal plotone compatto nessuno tenta più di uscire, e si arriva dunque allo sprint conclusivo. Varie squadre tentano di portare avanti i rispettivi velocisti, in particolare Cannondale e Orica-GreenEdge; una caduta ai -2 taglia fuori Francesco Chicchi e Mattia Gavazzi, riducendo il gruppo di testa ad una dozzina di unità.  Mark Cavendish ha la meglio con uno dei suoi “soliti” sprint, cogliendo il momento giusto nel quale uscire al vento. Seconda piazza e tanto rammarico per Elia Viviani (Cannondale), rimasto leggermente chiuso sulle transenne di sinistra, ma comunque autore di un’ottima volata,  pur con il grosso rimpianto ben esemplificato dai pugni sul manubrio ripetutamente sbattuti dopo la linea d’arrivo. Completa il podio di giornata il campione nazionale di Francia Nacer Bouhanni (FDJ). Quarto posto per Giacomo Nizzolo (RadioShack), quinto Matthew Goss (GreenEdge). Cannonball, naturalmente, festeggia anche la conquista della maglia rosa.

Domani, la cronosquadre di 17.4 km sull’isola di Ischia con traguardo nel comune di Forio.

foto tratta da roadcycling.uk

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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