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Atletica, Diamond League stellare a Eugene

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Dopo l’antipasto della notte italiana (clicca qui per leggere i primi risultati), stasera il Prefontaine Classic entrerà nel vivo e a Eugene (USA) sarà tempo per la quarta tappa della Diamond League 2013, il circuito itinerante dell’atletica leggera.

L’evento, come da tradizione, è dedicato alla memoria del mezzofondista Steve che morì in un tragico incidente stradale nel 1975.


Fuochi d’artificio dall’asta e dall’alto maschile dove saranno presenti i podi integrali delle Olimpiadi di Londra. Renaud Lavillenie, Bjorn Otto, Raphael Holzdeppe nell’asta.

Nell’alto Ivan Ukhov fa il suo debutto stagionale e ritroverà in pedana Erick Kynard (miglior prestazione mondiale stagionale, 2.34), il qatariota Mutaz Barshim (vincitore a Shanghai con 2.33), il canadese Dereck Drouin e il bitannico Robbie Grabarz che sta facendo fatica a ingranare.

 

Gli 800m saranno privi della grande stella David Rudisha, ai box per un infortunio al ginocchio patito durante la gara di New York: speriamo di recuperarlo al più presto. Con questa defezione il favorito diventa Mohamed Aman, unico in grado di battere Rudisha nelle ultime due stagioni.

 

Sui 400m rivedremo Kirani James. Il primo non americano a scendere sotto i 44 secondi in occasione della vittoriosa Olimpiade di Londra, già due settimana fa si era spinta a44.02 asoli otto centesimi dal personale. Praticamente è già in forma mondiale. A sfidare il grenadino ci sarà lo statunitense Lashawn Merritt, già battuto a Shanghai.

I 400hs vedranno la presenza della nostra Yadisleidy Pedroso, ma ci siamo già soffermati in merito.

 

Nel disco maschile c’è grandissima attesa per il campionissimo Robert Harting. Il tedescone è chiamato a proseguire il suo filotto di vittorie consecutive: ora è fermo a 34 e insegue il record assoluto di Virgilius Alekna (37), ricordando anche che ha raggiunto i 1003 giorni di imbattibilità. Il campione olimpico debutta nella Diamond League 2013 ed è accreditato del mondiale stagionale (68.31): la sfida sarà con il polacco Piotr Malachowski (vincitore a Shanghai due settimane fa) e l’iraniano Esad Hadadi.

 

Nuovo capitolo della sfida Giamaica – Stati Uniti sui 100m femminili. Dall’isola arrivano la due volte campionessa olimpica Shelly Ann Fraser Pryce, prima nelle liste mondiali dell’anno con il 10”93 di Shanghai, la campionessa del mondo di Osaka 2007 e due volte oro olimpico dei 200 Veronica Campbell-Brown, e Kerron Stewart, argento a Pechino 2008 e ai Mondiali di Berlino 2009. La migliore delle statunitensi sarà la campionessa olimpica dei 200m Allyson Felix.

 

Dopo gare deludenti sui 100 metri, vedremo se sarà la volta buona per lo sprint: i protagonisti saranno lo statunitense Justin Gatlin e il giamaicano Nesta Cater. Sui200 metri Walter Dix, bronzo alle Olimpiadi sui 100 e sui 200, torna sulla pista di Eugene dove nel 2010 vinse al Pre Classic in 19”72 e nel 2008 si impose ai Trials olimpici del 2008. Dix affronterà un test molto impegnativo contro i giamaicani Nickel Ashmeade e Jason Young.

 

Rivedremo in pista anche Aries Merritt, campione olimpico e primatista mondiale dei 110 ostacoli, dopo il piccolo infortunio di Shanghai. Sarà un super 2013 sulla falsariga dello scorso anno quando realizzò 10 tempi sotto i 13 secondi e poi il record del Mondo (12.80 a Bruxelles)? A Eugene sfida con il campione del mondo Jason Richardson.

 

Mo Farah, star amatissima del fondo, non ha disputato i 10000 metri ieri sera per concentrarsi sui 5000 di oggi dove affronterà Galen Rupp, amico e compagno di allenamenti secondo a Londra, Bernard Lagat e Ibrahim Jeylan, campione del Mondo in carica.

 

Come in ogni gara anglosassone che si rispetti, i 1500m sono sostituiti dalla gara del Miglio. Asbel Kiprop insegue la quarta vittoria nella gara intitolata a Bill Boweman (allenatore di Prefontaine). I suoi principali rivali saranno Taoufik Makloufi, campione olimpico della distanza “metrica”, Silas Kiplagat, l’etiope Gebremedhin Mekonnen e il giovane talento del Gibuti Ayanleh Souleiman.

 

Gli 800m femminili vedranno il duello tra Maria Savinova, campionessa olimpica e mondiale, e la giovane burundiana Francine Nyonsaba.

I 5000m vedranno la presenza della stella Tirunesh Dibaba, bicampionessa olimpica dei 10000, che torna sulla mezza distanza dopo il bronzo di Londra.

I 3000 siepi si concentreranno sulla sfida generazionale tra Ezekiel Kemboi (olimpionico e mondiale), Paul Koech (detentore della seconda miglior prestazione mondiale) e il giovane Conseslus Kipruto che a Shanghai ha fatto segnare la seconda migliore prestazione di sempre a livello juniores con 8’01”16.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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