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Atletica, un weekend favoloso per l’Italia! Verso il Golden Gala…

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Quello appena terminato è stato un favoloso weekend per l’atletica leggera italiana ormai sempre più in fermento e il miglior viatico verso il Golden Gala dedicato a Pietro Mennea e in programma giovedì sera.

 

La protagonista numero uno è ovviamente Veronica Borsi che si fa spazio nella storia dell’atletica leggera riscrivendo il record italiano dei 100 metri ostacoli e cancellando il 12.85 che Marzia Caravelli realizzò lo scorso anno a Montgeron. Il 12.76 (0.6) del bronzo europeo indoor arriva a fine domenica in quel di Orvieto (Terni), dopo una gara ben tenuta con la solita frequenza e la consueta eleganza nel superare le barriere (ma annotiamo comunque due lievissime toccate) a cui ormai ci ha abituato e che le ha consentito di arrivare a questi super risultati del 2013.

Dopo la medaglia di Goteborg sui 60hs (con tanto di altro record italiano) e la partecipazione alla tappa di Diamond League a Doha, una nuova grande gioia per la ragazza delle Fiamme Gialle che con questo risultato irrompe all’ottavo posto delle liste mondiali stagionali, al secondo di quelle europee (a solo due centesimi dalla britannica Tiffany Porter) ed è la quarta italiana a scendere sotto il muro dei 13 secondi (oltre alla Caravelli ci sono il 12.97 di Carla Tuzzi a Valencia nel 1994 e il 12.98 di Micol Cattaneo ad Annecy nel 2008). E dire che era scesa in Umbria solo per fare un test sui 100m piani…

Questo tempo può valere finali a livello internazionale. Il primo termometro della situazione lo avremo già giovedì al Golden Gala, quando Veronica nella sua città affronterà alcuni big della specialità oltre alle due compagne/rivali.

A questo punto il 13.00 di Marzia Caravelli ottenuto sabato a Cagliari passa in secondo piano (sebbene sia il terzo suo miglior crono dopo l’ormai ex record italiano e il 12.96 dello scorso Golden Gala) insieme al 13.04 di Micol Cattaneo (sabato a Ginevra).

 

L’altro ruggito del fine settimana arriva da Silvano Chesani. Al terzo Memorial Goldoni di Modena, il ventiquattrenne vola a un eccellente 2.31 al suo esordio stagionale outdoor (suo personale) e poi fallisce di pochissimo il 2.34 che avrebbe rappresentato il nuovo record italiano all’aperto (fisso sul 2.33 da ormai vent’anni). Il trentino era già volato a 2.33 ai campionati italiani indoor ad Ancona (record nazionale al coperto). Certo con quello che si è visto nella notte a Eugene (Barshim fantascientifico a 2.40 dopo tredici anni che non veniva superata quella misura) è poca cosa, ma un 2.34 ben superato è da medaglia in diverse competizioni di spessore. Rivedremo Silvano settimana prossima a Rabat prima dei Giochi del Mediterraneo.

 

Davide Manenti realizza un eccellente 20.60 sui 200m a Rieti. Il ventiquattrenne fa così registrare il proprio personale demolendo il vecchio 20.76 e manca l’ingresso nella top ten italiana di sempre per soli 3 centesimi (indubbiamente è la specialità con i migliori risultati a livello nazionale). Al momento, salvo risultati del tardissimo pomeriggio di domenica, è la terza prestazione europea stagionale, alle spalle del 20.35 di Lemaitre e del 20.59 di Martina.

 

Il diciottenne Lorenzo Perini ha brindato alla grande il suo ingresso in Aeronautica Militare firmando il nuovo record italiano juniores sui 110hs. A Lodi ha corso in un buon 13.56 (-1.0 m/s). Al momento è secondo nelle liste europee di categoria!

 

Siamo amareggiati per Yadisleidy Pedroso e siamo arrabbiati con l’organizzatore del Prefontaine Classic, quarta prova della Diamond League. L’italo-cubana, fresca record woman sui 400hs, era annunciata partente da parte della nostra FIDAL (che non ha commesso errori). Dopo un lunghissimo viaggio fino a Eugene (Stati Uniti d’America), la venticinquenne si è ritrovata senza corsia e non ha potuto gareggiare! Ora rientro veloce in Italia dove giovedì l’attendono i 400m piani al Golden Gala.

 

In trasferta anche Daniele Meucci che sui 10000m di fronte al meglio del Mondo si è dovuto fermare a un 28:17.50 tutto da valutare. In questa specialità non c’è davvero spazio anche se il toscano, al top della forma, si conferma davvero eccellente ed è quasi sempre il miglior viso pallido in circolazione. Chissà se riuscirà ad avvicinarsi al fantastico tempo di Palo Alto nel 2012. Intanto, anche per lui, tappa obbligata al Golden Gala.

 

Kevin Ojiaku vola a un bellissimo 7.90 nel lungo a Mondovì, nuovo personale all’aperto a due soli centimetri dal primato italiano stagionale di Emanuele Catania.

 

Emanuele Abate ha fatto il suo debutto stagionale assoluto dopo alcuni acciacchi invernali con un 13.62 poco rilevante (per il suo livello). La stagione è tutta in salita, ma il primatista italiana non ci deluderà.

A Dessau (Germania) il maltempo rovina l’esordio di Simona La Mantia che nel triplo si ferma a 13.68.

A Molfetta, sotto una pioggia incessante, sono stati assegnati i tricolori della 20km di marcia. Successo di Vito Di Bari (1h27:01) e di Federica Ferraro (1h36:23).

Ottavia Cestonaro ha vinto invece il campionato italiano juniores di prove multiple (5304 punti) a Busto Arsizio.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

(foto FIDAL)

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