Atletica
Atletica, USA: Tyson Gay segna la MPM anche sui 200, perde Aries Merritt
Dopo la miglior prestazione dell’anno sui 100 metri (9”75), Tyson Gay ha fatto segnare il miglior tempo mondiale stagionale anche sui 200 metri, vincendo i Trials statunitensi di Des Moines (Iowa) in 19”74. Con un vento favorevole di 1,6 m/s, Gay ha preceduto Isiah Young (19”86) e Curtis Mitchell (19”99). Niente da fare per Wallace Spearmon, solo quarto in 20”10.
Nella prova femminile, a due volte campionessa mondiale Allyson Felix (2005 e 2009) è stata battuta di 5/100 dalla campionessa universitaria Kimberlyn Duncan (21”80). La terza rappresentante a stelle e strisce a Mosca sarà Jeneba Tarmoh (22”15).
Sconfitto anche il campione olimpico dei 110 ostacoli, Aries Merritt, solo terzo in 13”23, alle spalle di Ryan Wilson (13”08) e David Oliver (13”11). Jason Richardson ha chiuso solo quarto (13”24), ma è qualificato d’ufficio in qualità di campione mondiale in carica.
Sugli 800 metri il titolo è andato a Duane Solomon (1’43”27) davanti a Nick Symmonds (1’43”70). Vittoria del favorito Bernard Lagat sui 5000 metri, chiusi in 14’54”16 davanti a Galen Rupp (14’56”91). Evan Jaeger ha dominato i 3000 m siepi (8’20”67), mentre sui 20 km di marcia si è imposto Tim Seaman (1h30’13”06).
Per quanto riguarda i concorsi, il salto in alto ha visto un interessante duello tra Erik Kynard e Dustin Jonas, entrambi a quota 2,28, con Kynard che ha vinto per il minor numero di errori. George Kitchens (8,23 m) ha conquistato il titolo nazionale del lungo per un solo centimetro su Jeffrey Henderson. Nel giavellotto si è imposto Tiley Dolezal (83,50 m), mentre nel lancio del peso Ryan Whiting (22,11 m) ha preceduto Reese Hoffa (21,3 m).
Nel settore femminile, il titolo degli 800 è andato ad Alysia Montano (1’58”67) in volata su Brenda Martinez (1’58”78). Jennifer Simpson ha vinto i 5.000 metri in 15’33”77, mentre Dalilah Muhammad si è imposta sui 400 ostacoli (53”83).
La campionessa olimpica Jennifer Suhr ha rispettato i pronostici nell’asta (4,70 m). Infine, il lancio del disco ha premiato Gia Lewis-Smallwood (65,13 m).
Photo by Andy Lyons/Getty Images
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com