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Basket, Finale Scudetto: esperienza,tiro da tre ed Hackett, buona la prima per Siena

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La prima sfida della finale scudetto del campionato di basket è andata alla Montepaschi Siena, che grazie a questo successo a già ribaltata il fattore campo a proprio favore. La vittoria per 85-76 in casa dell’Acea Roma è il primo mattoncino dei toscani verso quel settimo scudetto consecutivo, che ad inizio anno sembrava così tanto lontano e inarrivabile, dopo la completa rivoluzione estiva, che ha visto la partenza di molti leader e di Simone Pianigiani.

Una vittoria, quella di ieri sera, frutto dell’esperienza dei Campioni d’Italia, più capaci rispetto a Roma di gestire la pressione di un tale evento e di mantenere la lucidità nei momenti più importanti dell’incontro. Una sfida vinta grazie anche alle clamorose percentuali da tre dell’intera squadra, che ieri ha tirato dall’arco con un ottimo 50% (13/26) e che ha visto in David Moss un assoluto mattatore con ben sei triple messe a referto. Gara1 non ha il volto solo dell’ala americana, ma anche quello di colui che è il vero MVP di questi playoff, Daniel Hackett, che ha chiuso la sfida con una doppia doppia da 18punti e 10assist e ben 30 di valutazione complessiva.

In casa romana da segnalare la buona prestazione del duo Goss-Lawal, ormai diventati i principali terminali offensivi della squadra, visto che Gigi Datome non riesce assolutamente a togliersi dal periodo buio che sta attraversando: incredibile l’involuzione del sardo dopo il primo turno di questi playoff contro Reggio Emilia e l’unica spiegazione può essere dovuta ad un fattore fisico e alla stanchezza per una stagione logorante e che ha visto Gigi portare la carretta e trascinare i compagni per tutto l’anno e nella prima serie dei playoff.

Domani si torna in campo per gara2 e l’Acea è con le spalle al muro, perchè un’altra eventuale sconfitta dei giallorossi consegnerebbe di fatto il tricolore in mano alla Montepaschi. Dall’altra parte c’è una Siena tranquilla e consapevole di avere sulla racchetta un quasi match point, perchè davanti al proprio pubblico i toscani hanno ottenuto una sola sconfitta nei playoff (gara6 con Varese) e difficilmente possono perdere due partite tra le mura amiche.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da repubblica.it

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