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Boxe, Europei 2013: è dominio russo
I Campionati Europei di Minsk si sono conclusi con un bilancio palesemente favorevole alla Russia, capace di collezionare 9 medaglie su 11 possibili, di cui ben 5 d’oro, oltre ad un argento e tre bronzi. Nella classifica a punti la Russia chiude con 48 punti, il doppio della seconda in classifica. La scuola russa si conferma dominatrice in Europa, soprattutto se si aggiungono le medaglie vinte dagli altri Paesi dell’ex URSS.
A difendersi più che egregiamente tra i Paesi dell’Europa Occidentale è l’Irlanda, capace di vincere due ori e due argenti, classificandosi seconda sia nel medagliere che nella classifica a punti (24).
Molto bene anche l’Ucraina, seconda per numero di medaglie, con 5 metalli, suddivise in un oro, un argento e tre bronzi. I pugili gialloblu chiudono al terzo posto complessivo, ad un punto dall’Irlanda.
L’Azerbaijan (1-1-2) si piazza al quarto posto, mentre la squadra di casa non ha forse ottenuto i successi sperati. Per la Bielorussia sono infatti arrivate 4 medaglie, ma nessuna d’oro: “solo” un argento e tre bronzi.
L’ultimo oro è stato infatti quello del Galles, che ha conquistato una sola medaglia, ma del metallo più pregiato. Un argento e due bronzi, invece, è il medagliere della Germania e della Moldavia. Nel medagliere compaiono anche Olanda e Romania con un argento, Inghilterra e Ungheria con due bronzi, e per finire Francia e Armenia con un bronzo a testa.
Per l’Italia questo Europeo si chiude con un deludente 17° posto, alle spalle anche di Georgia e Turchia tra i Paesi che non hanno conquistato nessuna medaglia. Un’edizione deludente, anche se si pensa che l’Italia schierava 6 pugili, più di alcuni Paesi che sono riusciti ad andare a medaglia (la Francia ne aveva tre, l’Olanda addirittura due). Peggio è riuscita a fare solo la Bulgaria, rimasta a secco con 7 pugili iscritti.
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com