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Eurobasket 2013: l’Italia è pronta per stupire

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Non ci sarà il Gallo, forse nemmeno Marco Belinelli, ma la nazionale di basket è pronta a stupire all’Europeo, in programma dal 4 al 22 Settembre in Slovenia. Gli azzurri si sono ritrovati per le consuete visite mediche e fra qualche giorno partiranno per la prima fase di ritiro in vista dell’appuntamento più importante della stagione, una competizione che non possiamo permetterci di fallire ancora e nella quale cercheremo di tornare tra le migliori squadre del continente.

Il fattore chiave della nostra nazionale sarà l’unione e la forza del gruppo, come traspare dalle parole della nostra principale stella, Andre Bargnani, chiamato a risollevare le sorti della pallacanestro italiana dopo anni di grandi delusioni e di apparizioni disastrose. Il Mago si è soffermato con alcuni cronisti rilasciando le seguenti dichiarazioni: “La chimica farà la differenza, non il singolo. Dal 2007 la Nazionale non ha ottenuto grandi risultati a prescindere dai giocatori. Non sarà il singolo a fare la differenza, sarà la chimica. Dovremo correre tanto e giocare in contropiede. L’Europeo è il torneo più difficile che c’è, non si sono squadre materasso, non si può pensare di vincere una partita di 20”.

La stella dei Toronto Raptors arriva da una stagione terribile dal punto di vista fisico, visto che un brutto infortunio al gomito non gli ha permesso di scnedere in campo per quasi tutta la seconda parte dell’anno ed ora sta recuperando al meglio per farsi trovare pronto proprio con la maglia azzurra. Il suo contributo sarà fondamentale, perchè da sempre l’Italia ha sofferto terribilmente nel reparto lunghi e avere un Bargnani al 100% potrebbe fare tutta la differenza di questo mondo. Rispetto all’edizione passata, però, il cestista romano dovrà prendersi maggiori responsabilità e cercare di diventare il leader, il trascinatore della squadra azzurra.

Un ruolo che il ct Simone Pianigiani spera di farlo condividere con Marco Belinelli. Il vero caso di quest’estate è proprio la presenza o no del bolognese tra i dodici che partiranno per la Slovenia nei primi giorni di Settembre. La situazione non è ancora arrivata ad un punto di svolta, perchè solamente nelle prossime settimane Marco potrà cominciare a discutere il proprio contratto (ricordo che è free agent) e cercare la miglior soluzione in NBA. La speranze è quella che tutto questo possa risolversi entro il mese di agosto, da avere a disposizione il Beli per l’ultimo mese di preparazione e per cominciare a far integrare un giocatore nuovo nei meccanismi d’attacco e di difesa provati fino a quel momento.

Pare ovvio come l’ eventuale assenza della guardia dei Chiacago Bulls sia davvero pesante per le ambizioni dell’Italia, che perderebbe il secondo “americano”, dopo l’infortunato Danilo Gallianri. Sarebbero due pedine fondamentali nello scacchiere offensivo azzurro e anche lo stesso Pianigiani spiega come già senza il Gallo dobbiamo cambiare molto rispetto alla nazionale vista nel girone delle qualificazioni:  “L’assenza di Gallinari ci limita in alcune situazioni. Noi abbiamo meno stazza rispetto ad altre Nazionali, abbiamo bisogno di grande movimento di palla. Dobbiamo imporre il nostro ritmo, altrimenti rischiamo di essere stritolati a livello fisico. Servirà grande aggressività”.

Il nostro allenatore ha spiegato che ripartiremo dalla squadra che ha centrato l’obiettivo degli Europei la scorsa estate e ci saranno alcune aggiunte importanti come quella di Travis Diener e Alessandro Gentile: “È giusto ripartire dalla rosa delle qualificazioni -spiega Pianigiani- Ovviamente la integreremo con l’eventuale inserimento di Travis Diener. Alessandro Gentile, poi, ha consolidato il valore nell’ultima stagione.”

Soprattutto la presenza del play della Dinamo Sassari, che voci di mercato danno vicinissimo alla firma con l’Olimpia Milano, desta molta curiosità, perchè si tratta del giocatore che abbiamo atteso per lungo tempo (la vicenda passaporto sembrava non finire mai) e soprattutto di quel play che può davvero far fare quel salto di qualità alla nostra squadra. Si tratta di uno dei migliori registi a livello europeo e può giocare tranquillamente in coppia con Hackett, diminuendo la presione sul senese e lasciando più libero di trovare con maggior facilità la via del canestro.

Nel complesso siamo davvero una bella squadra, perchè non vanno dimenticate presenze come quella di Gigi Datome (MVP della stagione e in orbita NBA); un gruppo che può assolutamente puntare ad un postro tra le migliori compagini del continente e che se dovesse cominciare a trovare fiducia e convinzione dei propri mezzi nel corso del torneo, potrebbe togliersi grandissime soddisfazioni, come quella di tornare a conquistare una medaglia.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto da solobasket.it

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