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Europei di Scherma 2013: gli azzurri a Zagabria per cancellare l’onta di Legnano

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C’è da cancellare l’onta di Legnano 2012, chiusa senza nessun oro: gli Europei di Scherma 2013 per l’Italia rappresentano quindi un importante test nell’anno post olimpico.

Da domenica 16 a venerdì 21 giugno la rassegna continentale che quest’anno fa tappa a Zagabria (in diretta streaming su OA), vedrà ai nastri di partenza complessivamente 25 azzurri, divisi tra prova individuale e prova a squadre.

Nel fioretto maschile Giorgio Avola proverà a riprendersi il gradino più alto del podio, come già accaduto a Sheffield nel 2011, ma dovrà battagliare anche con i connazionali Valerio Aspromonte, Andrea Baldini (già campione nel 2007, 2009 e 2010) e Andrea Cassarà (trionfatore nel 2002, 2005 e 2008). Occhio anche ai russi, trionfatori a Legnano con Ceresiminov. Inutile dire che nella prova a squadre sarà lotta a due per il metallo più prezioso.

Anche nel fioretto femminile la Di Francisca e la Errigo punteranno al podio, forti degli ottimi risultati ottenuti alle Olimpiadi: assente la Vezzali (oro nel 2009 e nel 2010), toccherà a loro due duellare per le medaglie, con Carolina Erba e Benedetta Durando possibili outsider e pronte a dare il loro contributo nella prova a squadre.

Fu lui l’ultimo italiano a vincere l’oro nella sciabola nel 2005 ed a distanza di otto anni ci riproverà di nuovo: Aldo Montano si gioca a Zagabria una delle ultime chance di una luminosa carriera. Il 35enne livornese non sarà il solo ad avere possibilità di medaglia: Diego Occhiuzzi, dopo l’argento olimpico di 12 mesi fa, punterà all’oro. In seconda battuta ma con uguali chance di medaglia anche il foggiano Luigi Samele, mentre Enrico Berrè proverà a ritagliarsi un momento di gloria nella prova a squadre, raccogliendo il testimone di Gigi Tarantino, ritiratosi dopo il bronzo olimpico di Londra.

La sciabola in rosa invece si affida ad Ilaria Bianco, che punta tutto sulla prova individuale: unica italiana a centrare l’oro nel 2003 a Bourges, ci riproverà in Croazia a dieci anni di distanza. Speranze anche per Rossella Gregorio, Livia Stagni ed Irene Vecchi, mentre nella prova a squadre ci sarà posto per Lucrezia Sinigaglia.

La spada è stata da sempre la disciplina nella quale l’Italia della pedana ha sofferto di più: è datato addirittura 1981 l’unico oro europeo, conquistato da Angelo Mazzoni nella prima edizione della rassegna continentale svoltasi a Foggia. L’iridato Paolo Pizzo, Matteo Tagliarol, Diego Confalonieri ed Enrico Garozzo, possono sicuramente dire la loro anche nella prova a squadre.

Bianca Del Carretto, Rossella Fiamingo, Francesca Quondamcarlo, Giulia Rizzi: le spadiste azzurre non hanno avuto grande tradizione agli Europei, se si considera che dal 1991 ad oggi sono state soltanto due le medaglie d’oro, conquistate da Roberta Giussani ed Elisa Uga, rispettivamente nel 1993 e nel 1998: toccherà a loro provare ad invertire il trend negativo.

Insomma c’è un’Italia combattiva a Zagabria, anche perchè c’è da riconquistare il primato continentale, attualmente in coabitazione con l’onnipresente Russia. Come detto, in assenza di copertura televisiva, Olimpiazzurra vi farà vivere in diretta streaming dalla mattina alla sera tutte le emozioni degli Europei croati.

gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com

Twitter: @Giannoviello

 

 

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