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Europei pugilato, Bergamasco promuove gli azzurri

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Zero medaglie per l’Italia ai Campionati Europei di pugilato a Minsk (Bielorussia). Dopo le premature eliminazioni al primo turno delle punte di diamante Vincenzo Mangiacapre e Vincenzo Picardi, hanno trovato nei quarti di finale uno scoglio insormontabile Manuel Cappai, Alessio Di Savino, Donato Cosenza e Simone Fiori.

In attesa di ritrovare il miglior Mangiacapre e della crescita del promettente Cappai, questa nazionale non può ancora fare a meno dei suoi fuoriclasse Roberto Cammarelle e Clemente Russo, sui quali potrà certamente contare in vista dei Mondiali. Per il resto, il ricambio generazionale pare procedere molto a rilento.

A dispetto di una rassegna continentale oggettivamente sottotono, il capo allenatore Raffaele Bergamasco esprime parole di soddisfazione per le prestazioni degli azzurri: “Oggi (ieri, ndr) non posso che fare un plauso ai nostri pugili, Tutti e quattro, pur non riuscendo a vincere, hanno disputato degli ottimi incontri. Cappai ha dato del filo da torcere a un Campionissimo della levatura di Ayrapetyan, che poco meno di 10 mesi fa si metteva al collo un bronzo olimpico. Cosenza ha tenuto testa all’espertissimo Varga. Di Savino ha dato tutto se stesso nel match contro il sorprendente, ma validissimo, Butsenko. Fiori, infine, è stato ad un passo dal passare in semifinale e conquistare un meritatissimo bronzo. Nella prima ripresa ha mandato al tappeto Ciobanu e fino all’ultimo è stato in corsa per la vittoria. Per Simone, sinceramente, un pò di rammarico c’è. Sono soddisfatto perchè le nuove leve, sulle quali si baserà la Nazionale per Rio, stannno iniziando a fare esperienza a livello internazionale. Ora è tempo di mettersi a lavorare in vista dei Giochi del Mediterraneo di Mersin”.

federico.militello@olimpiazzurra.com

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