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Ginnastica, Ragazze da ORO ai Giochi del Mediterraneo!

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Tutto secondo pronostico. La Nazionale femminile di ginnastica artistica conquista un bellissimo oro nella prova a squadre ai Giochi del Mediterraneo 2013, scattati proprio stamattina.

Manca ancora l’ufficialità piena (arriverà nel tardo pomeriggio di oggi al termine della terza suddivisione, visto che devono ancora gareggiare la Grecia e altre Nazionali di secondo piano), ma i 165.396 punti che ci issano in testa alla classifica davanti alla Francia (158.800), l’avversario più “pericoloso”, ci permettono già di esultare, visto anche che la Spagna non ha portato la squadra.

L’Italia sale così sul gradino più alto del podio per la quinta volta nella storia della competizione, dopo il tris iniziale (1971-1975-1979) e dopo l’indimenticabile Almeria 2005.

Sia chiaro, i punteggi (salvo alcune eccezioni) sono stati ben al di sotto delle aspettative della vigilia. Probabilmente questo primo semestre di gare davvero intenso ha lasciato qualche strascico che le ragazze proveranno a smaltire nel prossimo mese per poi presentarsi al meglio in vista dei Mondiali. Comunque per vincere basta e avanza così: le medaglie fanno sempre gola e fanno sempre piacere.

 

Vanessa Ferrari sbarcava a Mersin con alcuni problemi fisici e con quella caviglia che dà ancora problemi dopo l’infortunio di Jesolo. Per la campionessa bresciana l’inizio non è dei migliori con una brutta caduta alle parallele, poi due buoni esercizi alla trave e al corpo libero (risultando la miglior italiana). La ventiduenne è comunque in testa nel concorso individuale e solo la Popa potrà impensierirla.

Amara delusione per Elisabetta Preziosa, tornata a vestire il body azzurro dopo le Olimpiadi. La diciannovenne sbaglia l’uscita dall’amata trave ed è addirittura la peggiore delle italiane su un attrezzo in cui era chiamata a conquistare l’oro a mani basse: con questo risultato non entrerà nemmeno in finale (a meno che non si scelga di sacrificare Ferrari e Gandolfi arrivatele davanti…). La saronnese, però, potrà difendere (salvo cataclismi) l’oro al corpo libero conquistato a Pescara 2009.

La miglior azzurra sui 10cm è una bravissima Giorgia Campana (14.266). Le sue parallele, però, sono risultate sporche rispetto a quanto la campionessa italiana di specialità ci ha abituato e si fermano a 13.766 davanti di poco all’amica Chiara Gandolfi (13.700) e a quelle di Giulia Leni (13.666). Le romane, però, commettono due importanti errori al corpo libero.

 

Ricordiamo che questa gara fungeva anche da qualificazione alle finali dei concorsi individuali. Per sapere chi si è qualificata, però, dovremo aspettare le prossime rotazioni anche se non dovremmo avere problemi a qualificare due atlete per ogni attrezzo. Quindi: Campana e Gandolfi alle asimmetriche; Campana e Ferrari alla trave; Ferrari e Preziosa al corpo libero; Giulia Leni al volteggio (al debutto internazionale a livello seniores e subito all’atto conclusivo con i due salti); Ferrari e Campana nell’all-around.

 

Di seguito il dettaglio dei punteggi delle italiane.

 

Vanessa Ferrari           v. 13.900         p. 12.666        t. 14.066         cl. 14.000           TOT: 54.632

Giorgia Campana        v. 14.133         p. 13.766         t. 14.266         cl. 12.333        TOT: 54.498

Giulia Leni                  v. 13.600        p. 13.666         t. —-                cl.—-

Chiara Gandolfi          v. —–             p. 13.700         t. 13.400         cl. 12.866

Elisabetta Preziosa     v. 14.000         p. ——-           t. 13.300         cl. 13.633

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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