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Giochi del Mediterraneo 2013: a Mersin 3 discipline non olimpiche
Discipline olimpiche assenti 3, discipline non olimpiche presenti 4: Mersin 2013 così come le precedenti edizioni del Giochi del Mediterraneo sarà una manifestazione sportiva di sperimentazione.
Del resto dodici mesi dopo la rassegna olimpica, c’è tutto il tempo per poter programmare e testare nuovi talenti per le varie federazioni, senza l’assillo del risultato da ottenere a tutti i costi. Anche per il Comitato Organizzatore dei Giochi Mediterranei l’evento sarà un importante banco di prova per verificare il reale impatto di alcune discipline ammesse per la prima volta alla manifestazione: è il caso di badminton e taekwondo, al loro debutto nella rassegna mediterranea, ma già da tempo inseriti nel mega pastone olimpico.
Se per la disciplina di combattimento è facile prevedere un buon successo di pubblico e di risultati vista la discreta partecipazione negli Stati partecipanti, l’inserimento del badminton nel programma di gare si attende che possa portare benefici nella diffusione della pratica dei paesi mediterranei.
Ma a Mersin continueranno a trovare spazio discipline sportive che nella rassegna a cinque cerchi non sono presenti: dalle bocce al karate, per finire allo sci nautico. Curiosamente però, vuoi per la breve durata dell’evento, vuoi per ragioni logistiche ed organizzative, ci sono tre discipline sportive olimpiche che a Mersin non si disputeranno: triathlon, pentathlon moderno ed hockey su prato. Se su quest’ultimo, la mancanza di impianti e la scarsa diffusione nel Vecchio Continente possono giustificare la mancata inclusione, per il triathlon ed il pentathlon probabilmente la durata di soli 9 giorni della manifestazione deve aver avuto sicuramente un peso determinante nella scelta dei 30 sport che saranno protagonisti ai XVII Giochi del Mediterraneo.