Ciclismo
Giro di Svizzera: i protagonisti al via
Dopo aver presentato il percorso, andiamo a scoprire quali saranno i protagonisti al prossimo Giro di Svizzera, sia per le tappe che per la classifica finale.
La Movistar punterà al bis con Rui Costa, vincitore lo scorso anno della corsa a tappe elvetica. Per le singole frazioni c’è anche Giovanni Visconti, che potrebbe sfruttare la condizione derivante dal Giro d’Italia. Il Team Sky, privo dei suoi uomini di punta, si affiderà a Joseph Dombrowski e Jonathan Tiernan-Locke per provare a portare a casa un buon piazzamento. Simon Spilak, molto prestante nella prima parte del 2013, tornerà alle corse e potrebbe cercare sia di vincere qualche tappa che magari tentare di ottenere una top 10 nella generale.
Fabian Cancellara, anche per ragioni di nazionalità, sarà il faro della Radioshack, specialmente per quanto riguarda il prologo. C’è curiosità nel vedere nuovamente Andy Schleck in azione: potrebbe essere il preludio di una buona seconda parte di stagione. Punterà ad una tappa Tom Boonen, mentre l’Astana si presenterà attrezzata per diverse situazioni. Enrico Gasparotto, Simone Ponzi e Maxim Iglinskyi per i traguardi parziali e Janez Brajkovic per la generale potrebbero fare bene.
In casa BMC si segnalano il Campione del Mondo Philippe Gilbert e Mathias Frank, sempre motivato a far bene sulle strade di casa. Sembra attrezzata anche la Cannondale. Se Ivan Basso difficilmente potrà fare classifica, Moreno Moser e Peter Sagan, di nuovo in corsa assieme, potrebbero risultare decisivi per quel che riguarda la conquista delle vittorie di tappa. In casa AG2R Domenico Pozzovivo proverà a lasciare il segno, mentre la Lampre-Merida si presenterà al via con una formazione tutta italiana. Le punte saranno Michele Scarponi e Diego Ulissi, ma in caso di volata potrebbe dire la sua anche Roberto Ferrari.
Sempre per quel che riguarda gli sprint non mancheranno Matthew Goss, per l’Orica-GreenEdge, e John Degenkolb, per l’Argos. Il Team Saxo Bank dovrebbe puntare forte su Roman Kreuziger, che dopo la vittoria all’Amstel deve dimostrarsi competitivo anche nelle corse a tappe.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Graham Watson