Seguici su

Risultati

Josefa Idem e la cittadinanza per meriti sportivi

Pubblicato

il

Ebbene sì, il Ministro Josefa Idem ci ha dato ancora una volta ragione. Dopo aver espresso la volontà di ispirarsi al modello francese per quanto riguarda il connubio tra scuola ed attività sportive, cosa della quale avevamo parlato già un paio di mesi fa, la Idem ha proposto l’attribuzione della cittadinanza italiana per meriti sportivi. Anche su questo punto ci troviamo pienamente d’accordo con il Ministro, come dimostra il nostro articolo risalente al 26 maggio.

Naturalmente, come la stessa Josefa Idem ha sottolineato, la regola dovrà essere valida solo per i minori stranieri tesserati presso società sportive italiane, i cui genitori soggiornino in Italia con regolarità. Giusto per precisare che non si tratterà, qualora la proposta dovesse essere accolta, di una campagna acquisti in stile emirati del Golfo Persico, ma semplicemente di garantire la cittadinanza a chi italiano lo è de facto ma non ancora de iure.

La proposta non è in realtà così innovativa, visto che in Italia il Presidente della Repubblica ha già il potere di attribuire la cittadinanza per meriti particolari, anche se non ne fa quasi mai uso, e soprattutto non per meriti sportivi. Per questo, sarebbe effettivamente opportuno proporre una legge che renda immediata l’attribuzione della cittadinanza per gli atleti con le caratteristiche sopra elencate.

Secondo noi, però, questa legge deve essere un punto di inizio, e non di arrivo. Infatti la legge andrebbe poi estesa anche a coloro che non praticano attività sportive. Avere talento per lo sport non può essere di certo una caratteristica discriminante per l’attribuzione della cittadinanza. Il preferire la musica allo sport od il coltivare qualsiasi altro hobby non ci sembra debbano essere motivi per non attribuire la cittadinanza a tanti minori che non conoscono altro Paese al di fuori dell’Italia.

Per queste ragioni, siamo chiaramente favorevoli alla proposta della Idem, ma pensiamo che a farsi carico della futura legge debba essere soprattutto il Ministero dell’Istruzione, al fine di attribuire la cittadinanza non solo a coloro che siano tesserati presso le società sportive italiane, ma più semplicemente a tutti coloro che frequentino regolarmente la scuola in Italia.

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità