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Titolari in Under 21, senza spazio in Serie A: la storia si ripete con Donati e Caldirola

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Giulio Donati e Luca Caldirola, colonne portanti della difesa dell’Under 21 azzurra crollata solo in finale agli Europei di categoria contro la Spagna per 4-2, hanno abbracciato da pochi giorni il progetto tedesco di Bayer Leverkusen e Werder Brema. Nulla di sorprendente, purtroppo, conoscendo l’attuale situazione che sta vivendo la Serie A, sempre meno concentrata sui giovani italiani a discapito di stranieri – più o meno conosciuti – che non sempre dimostrano di valere i milioni spesi.

Le operazioni sono state portate a termine dall’Inter, ma come i nerazzurri moltissime altre società della Penisola ragionano nel medesimo modo. Basti pensare alla Lazio, che in queste ultime ore ha scovato l’ennesimo trequartista 20enne brasiliano dal Santos (Felipe Anderson) senza la minima garanzia di affidabilità, o alla Juventus, che a febbraio ha deciso di puntare sul 28enne Fernando Llorente invece di dare fiducia a Ciro Immobile, assoluto protagonista con la maglia degli azzurrini e destinato ad essere girato come pedina di scambio al Torino nell’operazione Ogbonna.

La colpa dunque è palesemente del sistema, non delle singole società, e i cambiamenti di rotta tanto auspicati tardano ad arrivare. Donati e Caldirola sono gli ultimi, per ora: dal Grosseto e dal Brescia alla Bundesliga, fino ad affrontare il nuovo Bayern Monaco targato Pep Guardiola e il frizzante Borussia Dortmund di Jurgen Klopp. In fondo ai due azzurri (classe 1990 e 1991) non è andata così male, ma in Italia rimane il rammarico per aver perso, per l’ennesima volta, due importanti giocatori in ottica futura. Siamo sicuri che continuare a scovare “talenti” da qualsivoglia angolo del mondo sia ancora la strada da percorrere? Possibile che il Barcellona, che grazie alla Cantera in questi anni ha dominato tutto a livello di club regalando numerosi gioielli alla nazionale spagnola, non abbia ancora insegnato nulla?

Tutti questi quesiti, che la Figc ha provato ad eliminare agendo con un filo diretto con i club di A, sono tutt’ora irrisolti. Servirà un’altra stagione ai limiti del fallimentare nelle Coppe Europee per aprire gli occhi ai vari presidenti?

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Getty Images

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