Oltre Cinquecerchi
U.S. Open: Horschel e Mickelson leader, Manassero fatica e Molinari è out
Sospeso ancora per oscurità il gioco allo U.S. Open, dove in molti non hanno completato il secondo round al Merion Golf Club. Un percorso che, con il passare delle giornate, sembra poter diventare ancor più difficile di quanto non lo sia già, tant’è che troviamo due soli giocatori sotto il par finora. Si tratta di Billy Horschel e Phil Mickelson, entrambi in club house con 139 (-1) e rispettivamente dopo aver girato in -3 (72 67) ed in +2 (67 72).
In cinque inseguono al terzo posto, pari con il par: Luke Donald (68 72), Steve Stricker (71 69) e Justin Rose (71 69), mentre Ian Poulter e Cheng-Tsung Pan devono giocare ancora cinque e nove buche. Seguono il belga Nicolas Colsaerts e l’australiano John Senden con 141 (+1), insieme a Jerry Kelly, Charley Hoffman e Michael Kim, fermati alle buche 12, 11 e 13.
Viaggiano ad uguale velocità i primi due del mondo, Tiger Woods e Rory McIlroy, 17mi con +3 (73 70); entrambi non hanno offerto grande continuità di rendimento e Tiger, inoltre, sembra patire di un leggero fastidio al polso sinistro. Finisce la corsa di un disastroso Graeme McDowell, 153 (76 77, +13), mentre centrano il taglio per poco Matt Kuchar (53°, 74 73, +7), Adam Scott (53°, 72 75, +7) e Brandt Snedeker (66°, 74 74, +8). Sergio Garcia è 43° (+6) con tre buche da giocare, mentre si salva Lee Westwood anch’egli in 53° posizione con 147 (70 77, +7)
Si spengono i sogni di gloria per Francesco Molinari, che ha dappprima inanellato sei bogey di fila nelle 9 buche rimanenti del primo round per un 78 (+8) e, nel secondo giro, ha realizzato cinque bogey ed un birdie per un 74 (+4). Il totale è un pessimo 152 (+13), frutto in particolare di un putt catastrofico, basti pensare che nella prima tornata sono stati addirittura 37. Un’enormità. Peggiora anche Matteo Manassero, che al 53° e cinque buche da giocare nel secondo round rientra a malapena nel taglio; +2 finora per Manny ed un totale di +7, che non gli consente di dormire sonni tranquilli.
daniele.pansardi@olimpiazzurra.com