Pallavolo

Volley, World League: Italia che dominio e Cuba va ko

Pubblicato

il

Dominio Italia. Al PalaRuffini di Torino gli uomini di Berruto, scesi in campo con la formazione tipo, sconfiggono agevolmente le seconde linee di Cuba con un secco 3-0 (25-20; 25-17; 25-23) nella prima partita del secondo weekend di World League. In sostanza non c’è mai stata partita, se non in qualche sprazzo del primo parziale.

A trascinare gli azzurri uno stratosferico Ivan Zaytsev che ha davvero avuto vita facile contro una difesa caraibica mai realmente in campo e contro un muro tanto temuto ma che sostanzialmente non si è mai visto. Per lo Zar arrivano addirittura 19 punti, di cui ben sei al servizio (quattro nel primo set).

 

Per il resto il coach torinese ha schierato la stessa formazione che avevamo visto in campi nei due successi contro la Germania, ad eccezione di Andrea Giovi che ha sostituito Salvatore Rossini nel ruolo di libero. Un positivissimo Simone Parodi di banda (13 punti) affiancato da capitan Savani (7 punti); efficacissimo centrale Emanuele Birarelli, che stampa a terra quattro muroni proprio come il palleggiatore Dragan Travica. I due hanno sostanzialmente annichilito gli avversari, che lì hanno indietreggiato. Altro centrale Thomas Beretta che cala d’intensità rispetto alle due belle sfide contro i teutonici.

Pochissimi errori rispetto alle ultime uscite, segno di una condizione e di una concentrazione che stanno migliorando col passare dei giorni, anche se nel terzo set si è dilapidato un vantaggio di otto punti (10-2). Ci sono ancora diversi meccanismi da rivedere, un’intesa ancora perfezionabile e alcuni dettagli che sono decisivi nelle occasioni che contano.

Soprattutto, servirà testare il livello di gioco con un avversario più probante: a questo punto Russia e Serbia (entrambe in trasferta) con cui ci giocheremo la qualificazione alle Final Six.

Intanto, domenica a Firenze la replica contro Cuba. A margine, ricordiamo la presenza di Osmany Juantorena sugli spalti…

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version