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Volley, World League: le pagelle di Italia-Germania

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Dopo una partita soffertissima, ieri pomeriggio l’Italia ha sconfitto la Germania per 3-2 nel secondo match del primo weekend di World League e saliva  a quota cinque punti in classifica, dopo la vittoria di venerdì sempre contro i teutonici. Queste le pagelle dei ragazzi scesi in campo a Torino.

 

LA GRANDISSIMA RIMONTA: 9. Sotto di due set, sull’orlo del baratro, i ragazzi di Berruto si svegliavano, tiravano fuori gli artigli, giocavano con tutto il loro cuore e ribaltavano una partita che sembrava già segnata. Arrivava così una vittoria fondamentale, preziosissima per continuare a rimanere in corsa per la qualificazione alla Final Six.

 

IL BRUTTISSIMO INIZIO: 4. L’altra faccia della medaglia del pomeriggio al PalaRuffini. I primi due parziali sono vissuti sugli errori, su diversi problemi di impostazioni, sulla deconcentrazione e su un affiatamento che deve ancora venire. C’è tantissimo da lavorare: un blackout del genere nel prossimo weekend contro la pericolosissima Cuba potrebbe costare molto caro.

 

IVAN ZAYTSEV: 8. Un carro armato. Lo Zar mette giù 27 punti, è disarmante ed è il vero trascinatore degli azzurri. Onnipresente, imprima la svolta giusta al match, tira su il morale dei compagni e con un paio di bombe giuste sfianca la resistenza teutonica sul finire del quarto set, quello sostanzialmente risultato decisivo.

 

EMANUELE BIRARELLI: 7.5. Con sei favolosi muroni ha fatto capire a Kaliberda e compagnia che non si passava. L’attacco tedesco ha dovuto trovare altre vie, ma la musica è cambiata radicalmente. E si è fatto sentire anche in attacco, dove ha piazzato già 9 palloni per un totale fantascientifico (per un centrale) di ben 15 punti.

THOMAS BERETTA: 7.5. Che bella sorpresa! Indubbiamente il miglior exploit di questi due incontri. Da centrale si fa valere, per sostanza, per punti complessivi e per prestanza sotto rete.

 

DRAGAN TRAVICA: 6. Il nostro palleggiatore è sembrato un po’ sottotono e non ha pescato la miglior giornata. Non che abbia giocato male, anzi. Ma da una star come lui ci si aspetta sempre quell’invenzione in più che a Torino è un po’ mancata. Quando, però, ha dovuto fornire palloni ai suoi martelli lo ha fatto con una certa precisione, che è bastata per superare gli avversari. Alcuni scambi in panchina (sostituito da Michele Baranowicz, S.V.) gli hanno fatto tirare il fiato.

 

CRISTIAN SAVANTI e SIMONE PARODI: 6.5. Sostanzialmente un incontro sullo stesso livello per le nostre bande, che hanno puntellato l’attacco nei set della rimonta e hanno martellato insieme a Zaytsev. Compito svolto alla perfezione, ma servirà aumentare le percentuali e la potenza nelle prossime uscite.

 

LUCA VETTORI: S.V. Qualche sprazzo nel primo, terzo e quarto parziale. Non ha siglato punti, ma avrà presto occasioni per esprimere tutto il suo immenso potenziale.

SALVATORE ROSSINI: 6.5. Una buona partita per il libero, su cui Berruto sta puntando molto. Vedremo se avrà solidità anche per incontri di maggior spessore.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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