Tennis
Wimbledon 2013, tutto sui favoriti
Federer per la storia, Serena Wiliams per il sorpasso…in famiglia: l’edizione 2013 di Wimbledon vede i vincitori della scorsa edizione come i favoriti d’obbligo.
In campo maschile infatti, Re Roger, reduce dal successo di Halle (primo sorriso del 2013) punterà al suo ottavo trionfo sull’erba londinese che lo consegnerebbe alla storia come il miglior giocatore in assoluto sulla superficie naturale: lo svizzero attualmente detiene il primato di maggior numero di titoli nello Slam londinese in coabitazione con Pete Sampras e William Renshaw e vorrà sfruttare l’edizione 2013 per staccare i due illustri campioni del passato.
A Nole Djokovic ed Andy Murray il compito di contrastare l’ascesa dello svizzero: il serbo vuole riscattare la sconfitta in semifinale patita dodici mesi fa e vuole aggiornare il suo palmares con il secondo trionfo a Wimbledon, che significherebbe il secondo Grand Slam stagionale dopo il trionfo agli Australian Open. Murray invece proverà anche quest’anno a sconfiggere la maledizione dell’erba londinese, che prima della finale dello scorso anno non vedeva un britannico all’atto conclusivo addirittura dal lontano 1938; lo scorso anno fu sconfitto in 4 set, ma lo scozzese seppe rifarsi poche settimane dopo battendo Re Roger nella finale olimpica sulla stessa superficie.
Poi c’è il solito Nadal, ritornato cannibale dopo la vittoria al Roland Garros ma spesso in difficoltà sull’erba. Tra gli outsider possibili le sorprese Tsonga, Del Potro e Gasquet, ma molto dipenderà anche dagli incroci del tabellone principale.
Deve difendere il titolo del 2012 e se vincerà supererà in classifica la sorella Venus, balzando a quota 6 titoli a Londra. Serena Williams, reduce dalla netta affermazione al Roland Garros, dovrà vedersela principalmente con la Sharapova, la Azarenka e la Radwanska, rivali dirette nella corsa al titolo. In seconda battuta le outsider come la Kvitova, la Kerber, la Ivanovic e la nostra Sara Errani che però a Wimbledon non è mai andata oltre il 3° turno.
gianluigi.noviello@olimpiazzurra.com
Twitter: @Giannoviello