Tennis
Andy Murray riscrive la storia di Wimbledon
Dopo settantasette lunghi anni la Gran Bretagna può finalmente festeggiare, perchè un proprio tennista è riuscito a vincere il torneo di Wimbledon. In questa impresa ci è riuscito Andy Murray, che ha sconfitto in finale Novak Djokovic in tre set con il punteggio di 6-4 7-5 6-4 in tre ore e otto minuti di gioco. Un’emozione grandissima per il numero due del mondo e per tutto il pubblico presente sul Centrale, che nel finale ha trascinato il proprio beniamino con un tifo da stadio. Per Andy si tratta del secondo titolo Slam della carriera, dopo il successo ottenuto lo scorso anno agli Us Open, proprio in finale contro Nole, che deve rimandare il ritorno al successo sull’erba londinese, dopo la vittoria del 2011.
Un primo set cominciato con molta tensione da entrambi i tennisti, che perdono entrambi il servizio in apertura e si ritrovano sulla parità fino al settimo gioco, quando Murray realizza il break decisivo che gli permette di mettere la testa avanti e di aggiudicarsi la prima frazione. Djokovic non si scompone, anzi nel secondo set si porta avanti immediatamente sul 4-1, prima di cedere alla rimonta dello scozzese, che infila una serie di tre giochi consecutivi che gli permettono di rientrare in corsa nel parziale; ancora una volta per Nole è fatale il suo ultimo turno di battuta e nel decimo game Murray realizza il break che gli permetterà di involarsi sul doppio vantaggio.
Il serbo non molla assolutamente e si dimostra il grande campione che è, portandosi nel terzo set avanti ancora una volta sul 4-2, ma oggi la storia doveva essere scritta e Murray conquista toglie per due volte consecutive al proprio avversario e si porta sul 5-4. Nel decimo game succede davvero di tutto, perchè Djokovic annulla tre match point consecutivi a Murray, che deve fronteggiare anche una palla break, prima di chiudere alla quarta occasione ed alzare le braccia al cielo.
La leggenda Fred Perry non è più sola, perchè adesso nell’olimpo di Wimbledon sarà presente anche il nome di Andy Murray.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da haisentito.it