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Atletica, Europei Juniores: Dini è d’argento! Italia, sette finali!

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Che prima giornata a Rieti, dove si sono aperti gli Europei juniores di atletica. Spettacolo Italia con una medaglia, sette finali e purtroppo una delusione.

 

Che medaglia di Lorenzo Dini sui 10000m! Era fuor di dubbio che l’azzurrino (oggi vestito di bianco) avesse tutte le possibilità di salire sul podio, ma non con questa “facilità”, con questo “passo”, con questa condotta di gara perfetta. Un argento meraviglioso, con un super personale di 29:31.11 (si migliora di 25 secondi!). Certo, ammettiamolo: il secondo posto è davvero piovuto dal cielo.

Il diciottenne viaggiava in coppia con Mikhail Strelkov, al passo del turco Ali Kaya (poi primo al traguardo con 28:31.16, nuovo record dei campionati, ma a lungo ha accarezzato anche il record europeo juniores dell’altoatesino Leuprecht) che li aveva doppiati poco dopo oltre la metà gara. Il turco sprinta, il russo lo segue, arriva al traguardo e si ferma convinto che la gara fosse finita. E invece mancava ancora un giro! Lorenzo è molto più attento e copre sorridente gli ultimi 400 metri. Il russo va in lacrime e perde anche il bronzo in favore del croato Dino Bosnjak (29:59.07, lo aspettavamo più performante). Nono Mirko Partenope (31:49.29), Nekagenet Crippa si è ritirato.

 

Ottavia Cestonaro non delude le aspettative: la cavalletta vola via con un ottimo 13.01, norma di qualifica e si tornerà in pedana per la lotta alle medaglie. Le rivali sono tutte lì in un fazzoletto.

Cocente delusione l’eliminazione di Francesca Lanciano. L’azzurrina si ferma a 12.61 e non riesce a staccare il pass: ci aspettavamo molto di più.

 

Marcel Jacobs non ha troppi problemi a volare in finale con un buon 7.45, ma la grande promessa del lungo sarà chiamato a saltare una misura più importante, attorno al suo storico record italiano di categoria, per prendere le medaglie.

 

Una spettacolare Silvia Corbucci corre in 11.97 la sua semifinale dei 100m e, quel quinto tempo complessivo, accede ad una meravigliosa finale. Imprendibile la francese Stella Akakpo (11.39), ottimo passo della britannica Sophie Papps (11.77), ma chissà che non possa succedere qualcosa di incredibile. Sabrina Galimberti esce invece con l’ultimo tempo (12.32).

Alessandro Sinno va via liscio con la sua asta e centra 5.05m al primo tentativo. Basta e avanza per andare in finale e giocarsi le medaglie, anche se dovrebbe servire molto di più per vincere.

Bellissima qualifica di Eugenio Meloni che, con un percorso netto, arriva fino a 2.12m e accede in prima posizione alla finale del salto in alto. Potrebbero succedere colpi di scena…

Finale anche per Federico Gasbarri che, sui 1500m, corre il proprio personale (3:48.00), chiudendo al settimo posto la propria batteria (l’altra serie è andata nettamente più lenta).

Maria Antonietta Basile raggiunge l’obiettivo con il suo disco: 47.13m, decimo posto e possibilità di ripresentarsi in pedana.

 

Nelle semifinali degli 800m viene eliminata Joyce Mattagliano con un non superlativo 2:11.30.

Eliminate anche le ragazze dei 400m. Ilenia Vitale corre il nuovo personale (54.41), mentre Lucia Pasquale corre il penultimo tempo (55.27).

I nostri 100metristi escono tutti in semifinale. Giacomo Isolano (10.77, 15esimo tempo complessivo), Luca Antonio Cassano (10.95, 22esimo complessivo), Lorenzo Bilotti (10.96, 23esimo complessivo).

Joseph Figliolini tira il giavellotto a 64.12m, personale, 20esimo.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

(foto FIDAL)

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