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Atletica, Europei juniores: tutti i pronti! Italia, quanti talenti!

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Dopo i Mondiali Allievi e gli Europei Under23, ora il palcoscenico internazionale è tutto per gli juniores (classi ’94-’95) che da domani competeranno a Rieti negli Europei di categoria. La prestigiosa rassegna, giunta alla 22esima edizione, sbarca in Italia per la seconda volta nella sua storia (dopo la storica Grosseto 2001) e lo stadio Raoul Guidobaldi è prontissimo per quattro giorni intensi e di grande spettacolo. 400 volontari e un’organizzazione senza eguali sono pronti a dare il meglio di sé.

L’Italia ha una buona tradizione in questa competizione: 88 medaglie (22 ori, 22 argenti, 44 bronzi) e ci presentiamo sulla velocissima pista laziale con addirittura 75 atleti (43 uomini, 22 donne), la più ampia compagine della storia. Dobbiamo però evidenziare due importanti assenze: quella della grande promessa Anastassia Angioi e quella di Federica Del Buono pluriprimatista italiana del mezzofondo.

Nell’ultima edizione, quella di Tallinn 2011, arrivarono addirittura 6 medaglie: l’oro della 4×400 maschile, gli argenti di Daniele Secci nel getto del peso e della 4×100 femminile, i bronzi di Josè Bencosme sui 400hs, di Michele Tricca e di Gianmarco Tamberi nel salto in alto.

 

Questa volta, spinti da un pubblico che speriamo numerosi, avremo diverse frecce all’arco da giocarci.

Le più brillanti arrivano sicuramente dal salto con l’asta dove abbiamo due ragazze al vertice. Una strepitosa Sonia Malavisi in continuo crescendo, salita a 4.42, record italiano di categoria e che ha provato addirittura a fare il Mondiale oltre ad aver conquistato la convocazione in Coppa Europa; la grande Roberta Bruni, volata in inverno a 4.60 (questo sì record nazionale assoluto) ma che è reduce da un brutto infortunio. Per questo non sapremo in che condizioni vedremo la romana. L’avversaria più importante è la tedesca Singh (4.20 in stagione, 4.32 di personale).

 

Ottavia Cestonaro si presenta da numero uno nel triplo con un portentoso 13.69: ci sono grandissime possibilità di vederla campionessa europea. Accanto a lei ci sarà Francesca Lanciano, accredita di un buon 13.28. Nel lungo la Cestonaro arriva con 6.27 e si giocherà un posto sul podio con 4-5 atlete: nessuna sembra poter prendere la Mihambo (6.61).

 

Lorenzo Dini (classe ’94) si presenta ai nastri di partenza dei 10000m con il terzo accredito stagionale (29:57.63) dietro solo al russo Mikhail Strelkov (29:38.26, di un altro pianeta) e al turco Ali Kaya (29:56.45), ma bisogna tenere d’occhio il croato Dino Bosnjak che ha un personale di 29:41.20.

Sui 5000m Lollo parte col secondo tempo (14:16.21), dietro solo al belga Casteele (14:14.55), ma bisogna sempre tenere d’occhio il solito Bosnjak e il francese Saddedire.

 

Marcel Jacobs che ha strabiliato tutti ai campionati italiani di categoria con il nuovo record italiano juniores nel salto in lungo (reggeva dal 1976!), si presenta proprio con quel 7.75 indoor. Riuscirà a ripetersi all’aperto. Al momento è terzo in lista, dietro al tedesco Heinle (7.91) e al britannico Sayers (7.80).

I due gemelli Ala e Osama Zoghlami, di origine tunisina e diventati italiani da un paio di settimane, hanno il terzo e il quarto tempo stagionale sui 3000m siepi, entrambi ottenuti ai campionati italiani di categoria: 8:58.91 e 8.59.83. Primo e secondo, però, sembrano avere decisamente una marcia in più: il britannico Seddou si è spinto fino a 8:34.42, il russo Bakhorev a 8:44.45.

 

Lorenzo Perini è capolista stagionale sui 110hs (con barriere alte un metro), addirittura con un superlativo 13.39. Gli altri concorrenti, però, non scherzano e ci sono ragazzi che con gli ostacoli dei senior da 106cm hanno già fatto registrare ottimi tempo.

Particolare attenzione a Faustino Desalu che, zitto zitto, ha un buon 20.94 sui 200m, quarto prestazione stagionale. Sarà testa a testa tra il francese Zeze (20.74) e il britannico Mitchell-Blake (20.76) con l’irlande Lawler a fare da outsider (20.87), ma chissà che non possa arrivare qualche sorpresa.

 

Chissà se Vito Minei riuscirò a ripetere il fantastico terzo posto conquistato nella Coppa Europa di marcia. Se la gioca come sempre con i russi e con lo spagnolo Martin. Anche Francesco Fortunato potrebbe ben figurare, soprattutto se in condizione fisica.

 

Emilio Perco potrebbe ben figurare sugli 800m se ripetesse i tempi del personale (1:48.88).

Eugenio Meloni ha un personale/stagionale di 2.15. In una gara equilibrata potrebbe succedere di tutto…

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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