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Atletica, il programma antidoping per i Mondiali!

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Dopo i recenti casi di doping che hanno praticamente falcidiato il settore della velocità, la Federazione Internazionale dell’Atletica Leggera ha deciso di intensificare i controlli antidoping in occasione dei prossimi Mondiali, in programma a Mosca dal 10 al 18 agosto prossimi.

Il punto cruciale consiste in un programma di test del sangue, mirato a raccogliere i campioni ematici di tutti gli atleti che prenderanno parte alla rassegna iridata, proprio coma accadde due anni fa a Daegu.

 

Nella capitale russa il “blood testing” sarà un supporto al passaporto biologico, la grande rivoluzione degli ultimi anni. In particolare le analisi utilizzeranno dei biomarkers (i cosiddetti marcatori) che non solo individuano l’EPO o i casi di manipolazione del sangue, ma anche l’uso di ormoni steroidei o della crescita.

Se usciranno degli esiti sospetti si procederà a un’analisi delle urine a Mosca, prima di un’altra eventuale analisi nel laboratorio WADA di Losanna.

Tutti i risultati verranno ovviamente incrociati con quelli contenuti nel passaporto biologico.

 

Si prevede che verranno raccolti 500 campioni di urina e che verranno conservati anche al termine della competizione (per un periodo non meglio precisato) al fine di procedere ad eventuali test anche a distanza di anni (come già successo con i Mondiali di Helsinki 2005).

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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