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Atletica, Mondiali Allievi: Italia, un pomeriggio meraviglioso!

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A Donetsk (Ucraina) un bellissimo pomeriggio per l’Italia ai Mondiali Allievi. Niente medaglie, ma dei risultati favolosi con primati e record nazionali (ottenuti o avvicinati) che ci rendono assolutamente contenti.

 

Il (mezzo)fondo azzurro ci porta delle grandissime soddisfazioni e delle prestazioni su cui continuare a lavorare.

Yemaneberhan Crippa, dopo il secondo tempo in batteria, non delude le aspettative e chiude al sesto posto i 1500m. Soprattutto, però, realizza il nuovo record italiano di categoria (3:45.02, demolito di cinque secondi il personale), battendo di sei decimi lo storico primato di Cosimo Caliando che reggeva da quattordici anni. Il brianzolo è…Campione d’Europa. Davanti a lui quattro africani (oro al keniota Biwott, col record dei campionati 3:36.77) e lo statunitense Haney.

 

Nicole Reina continua nei propri continui progressi: si classifica al quinto posto sui 2000m siepi e realizza l’ennesimo primato personale. Un eccezionale 6:40.70 che ora la pone a soli 41 centesimi dal record nazionale di categoria di Valeria Roffino. Anche la milanese è…Campionessa Europea. Chiaro, titolo virtuale, ma al traguardo la precedono solo quattro africane: le keniote Chepngetich (prima, 6:14.60) e Jepkemei (6:15.12, seconda) e le etiopi Ansa (6:30.05) e Mohamed (6:40.06). Insomma un altro Mondo, c’è poco da fare.

 

Yohannes Chiappinelli dà del suo meglio sui 3000m e porta a casa un buon decimo posto, soprattutto perché conquistato con l’ennesimo personale (8:27.76). Contando che sette ragazzi che gli sono arrivati davanti hanno fatto il personal best, era davvero impossibile sperare di meglio. I primi cinque sono africani, come da previsione. Vittoria dell’etiope Kejelcha (7:53.56) davanti ai kenioti Kipkoech (7:55.60) e Munyao (7:56.86).

 

La capitana Benedetta Cuneo è arrivata a soli sette centimetri dal podio! L’azzurra chiude al sesto posto con un bellissimo balzo a 6.15m, a davvero un soffio da un bronzo che sarebbe stato meritatissimo. La polacca Chacinska ha fatto 6.22, Benny ha un personale di 6.23… (tralasciando il 6.27 ventoso). Oro all’imprendibile rumena Marincu (6.42) che ha comunque dovuto sudare fino in fondo contro la statunitense Orji (6.39).

 

Luigi Colella e la sua asta erano approdati in Ucraina col quinto accredito stagionale, ma le asticelle si sono alzate incredibilmente. L’azzurrino riesce a superare 4.90m al terzo tentativo, ma poi si imbatte contro i cinque metri. Quel muro non è ancora costantemente nelle corde di Luigi (personale comunque a 5.01) che si deve fermare all’ottavo posto: il prospetto, però, è di assoluto interesse. L’israeliano Skorish è di bronzo con 5.10, il cinese Huang argento (5.20), il britannico Coppell è il nuovo campione (5.25).

Ottava (ultima) la Staffetta svedese al femminile (2:10.64). Vittoria agli USA con il mondiale stagionale (2:05.15), seconde le piccole Isole Vergini, terzo il Giappone.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

(foto FIDAL)

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