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Pallanuoto

Barcellona 2013, pallanuoto: Italia-Spagna, le pagelle degli azzurri

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Andiamo a rivivere le emozioni del match di ieri tra Italia e Spagna, quarti di finale dei Mondiali di Barcellona 2013, con le pagelle degli azzurri.

Stefano Tempesti, voto 9: il capitano azzurro cala la saracinesca e tutte le iniziative spagnole gli si infrangono sulle mani. Non può nulla sulle 3 reti segnate (due su superiorità e una su rigore), ma nell’ultimo quarto è lui a salvare il risultato.

Amaurys Perez, voto 5.5: mai in partita l’italo-cubano dell’Acquachiara, viene mandato nel pozzetto due volte; si fa notare però per la palla riconquistata a fine match e trattenuta per aspettare la sirena.

Niccolò Gitto, voto 6.5: ottima difesa per il numero 3 azzurro e della Pro Recco, a volte anche fisica, come vediamo dalle due espulsioni a carico, ma decisivo nei momenti clou del match.

Pietro Figlioli, voto 8: è lui il top scorer con due reti. L’italo-australiano mette in campo potenza e esplosività. Una statistica da notare: non ha ancora perso uno sprint di inizio quarto in questo Mondiale.

Alex Giorgetti, voto 7: l’attaccante italo-ungherese è sempre una sicurezza. Prima o poi la rete la mette sempre a segno, anche ieri è stato così con il provvisorio 2-1 azzurro.

Maurizio Felugo, voto 6: oscurato dalla difesa spagnola, sempre raddoppiato e poco in possesso di palla. Il capitano di movimento azzurro appena trova un po’ di spazio ci prova. Per lui, che si esprime al meglio nelle sfide decisive, quella di domani con il Montenegro potrebbe essere la sua partita.

Niccolò Figari, voto 7.5: mette in campo la miglior partita di tutto il Mondiale, condita anche dalla prima rete nella competizione iridata. Sul 4-3 una palombella spettacolare che si è stampata sul palo interno.

Valentino Gallo, voto 6: stesso discorso fatto per Felugo anche per il mancino del Posillipo: i difensori spagnoli non lasciano spazio e, quando Gallo lo trova, ci pensa la traversa a fermare il suo tiro.

Christian Presciutti, voto 5.5: pochissimi palloni toccati per il più grande dei fratelli Presciutti.

Deni Fiorentini, voto 6.5: tra i protagonisti dell’ultimo quarto con una difesa invalicabile, va vicino anche alla prima rete iridata.

Matteo Aicardi, voto 7: come al solito combatte il centroboa azzurro e si conquista il rigore che alla fine risulterà decisivo.

Christian Napolitano, voto 6.5: non fa notare l’assenza di Aicardi con una buona prestazione di sostanza. Continua la favola mondiale del centroboa dell’Ortigia.

gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

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