Barcellona 2013, Pallanuoto: la temibile Grecia per il Setterosa

Sarà Italia-Grecia: un ottavo di finale da brivido per il Setterosa ai Mondiali di Barcellona 2013.

Diciamolo subito: servirà un’altra Nazionale rispetto a quella abulica ed incerta vista sin qui. La netta sconfitta con l’Ungheria è una ferita ancora aperta per le ragazze azzurre, che pure non hanno entusiasmato con avversarie di caratura decisamente inferiore come Kazakistan e Brasile.

L’impressione è che sin qui il Setterosa abbia mostrato appena il 30% delle sue reali potenzialità, sia in fase offensiva, dove troppo spesso si è affidato a velleitarie soluzioni personali, sia in una fase difensiva dove i meccanismi sono apparsi quanto meno poco oleati.

Sino ad ora le migliori realizzatrici dell’Italia sono state Giulia Emmolo ed Arianna Garibotti: entrambe hanno messo a referto 5 reti. Ferma a quota 4 Tania Di Mario, il cui Mondiale è parso di gran lunga al di sotto delle aspettative. Proprio una scossa da parte della capitana, tuttavia, potrebbe infondere nuova linfa nel gruppo.

L’avversario degli ottavi non sarà di certo dei più comodi, tutt’altro. Stiamo parlando della Nazionale detentrice del titolo iridato, per di più con un gruppo sostanzialmente identico a quello di Shanghai 2011 nel suo zoccolo duro. I riferimenti delle elleniche restano giocatrici di assoluto spessore mondiale come Cristina Chrysoula Tsoukala, sin qui top scorer del team greco con 9 gol complessivi, Alkisti Avramidou, Antigoni Roumpesi ed Alexandra Asimaki. Una compagine solida, tignosa e con grande esperienza internazionale. Forse non ai livelli di due anni fa, quando sconfissero in semifinale proprio l’Italia, ma di sicuro un osso duro per chiunque voglia salire sul gradino più alto del podio di questa rassegna iridata.

Insomma un avversario forte, difficile. Ma non impossibile per il Setterosa, che tante volte in passato ha saputo ritrovarsi proprio nei momenti più delicati. Crediamoci, azzurre!

federico.militello@olimpiazzurra.com

Foto: Maragioglio