Nuoto
Barcellona 2013, parlano Paltrinieri, Scozzoli e Magnini
Tra sogni, ambizioni e voglia di rivincite, la spedizione azzurra di nuoto è pronta per sbarcare a Barcellona. Hanno parlato all’Ansa, prima della partenza, Fabio Scozzoli, Gregorio Paltrinieri e Filippo Magnini.
Il romagnolo, punta di diamante della squadra, può puntare decisamente in alto nella rana, dove partirà tra i favoriti sia sui 50 che sui 100: ”Le sensazioni sono buone, mancano ancora gli ultimi giorni di scarico e sono i più importanti, quelli in cui si trovano le sensazioni migliori; il lavoro è stato fatto bene, non posso che avere grandi aspettative di medaglia e di giocarmi anche qualcosa in più”.
Vola basso Greg Paltrinieri, ma il mezzofondista classe ’94 potrebbe sognare anche una medaglia: ”La preparazione è andata bene; negli ultimi mesi, avendo avuto anche la maturità, magari un po’ di allenamenti li ho persi ma non mi lamento: mi sto allenando da settembre per questi Mondiali. Voglio entrare nelle finali degli 800 e dei 1500, è l’obiettivo minimo e sarebbe già una gran cosa, poi una volta in finale tutto può succedere”.
Inevitabilmente in cerca di riscatto dopo Londra Re Magno, perlomeno dal punto di vista prestazionale. Difficile, infatti, andare a caccia di una medaglia: ”Sono felice di essere di nuovo a Barcellona dopo 10 anni. E’ il mio 5/o Mondiale in vasca lunga e lo affronto in modo più sereno possibile. Sto bene anche se è stato un anno un po’ altalenante. Ora va meglio e so quali sono i miei traguardi e le potenzialità. Punto molto sulla staffetta e poi ho la possibilità di fare la mia gara, cioè i 100. Ci riscatteremo dai magri risultati di Londra”.
Foto: zimbio.com
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