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Barcellona 2013, Sandro Campagna: “le vittorie si costruiscono con la difesa”

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Si è espresso a fine match Sandro Campagna al sito Fin, protagonista 21 anni fa del successo olimpico e protagonista ieri sulla panchina azzurra del successo sulla Spagna a Barcellona.

“La Spagna ha disputato una buona partita. Non ci ha concesso di giocare con continuità sul centro e raddoppiava bene. Abbiamo comunque trovato le soluzioni giuste per passare in vantaggio e guidare sempre il punteggio. Col passare dei minuti gli spagnoli hanno provato a mettere la partita sul piano fisico. I ragazzi non hanno reagito alle provocazioni, non si sono lasciati influenzare dall’ambiente e hanno continuato a controllare il gioco con un’ottima prestazione difensiva. In quel momento ho capito che avevamo la partita in pugno. Abbiamo continuato a lottare con ordine anche nel momento della loro massima spinta; ogni atleta ha rispettato il proprio compito alla lettera. Non c’era spazio per l’azione iberica. Come ho sempre detto: le vittorie si costruiscono in difesa. Questa partita ne è l’esempio. Ripetersi non è mai facile. Ci siamo confermati tra le prime quattro squadre al mondo e nel contempo stiamo portando avanti un processo di ringiovanimento che mira alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. In semifinale c’è il Montenegro. Un avversario molto difficile. Ha forti individualità ed ha eliminato la Serbia, tra le favorite per il titolo. Abbiamo due giorni per preparare la partita. Analizzare i nostri errori da non ripetere e i loro per cercare di approfittarne. La differenza tra il successo olimpico del 1992 e questo? Allora ero in discoteca a festeggiare. Stasera studierò il Montenegro per raggiungere la finale”.

gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

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